detersivi cosmetici e altro

Pulizie ecologiche

Tanti blogger stanno tornando dalle vacanze, e io per tirarli su di morale cosa gli propino? Un post sulle pulizie! :-)
Era tanto che volevo farlo, perchè tempo fa avevo accennato alle pulizie ecologiche ma non avevo approfondito l’argomento e sono sicura che qualcuno avrà fatto una faccia perplessa.
Nel frattempo ho anche fatto un po’ di esperienza e in realtà non è difficile come sembra, in fondo fino a poco tempo fa era una cosa normale usare prodotti naturali e poco dannosi per l’ambiente per pulire la casa e per fare il bucato.

I prodotti che si usano per le pulizie ecologiche sono innocui sia per la salute che per l’ambiente e sono prima di tutto acqua calda (che è sempre troppo sottovalutata) poi aceto, succo di limone, bicarbonato**, sale, alcool, soda solvay* (da non confondere con la soda caustica), acqua ossigenata, sapone di marsiglia***. Sono tutte cose che costano poco e che sono facilmente reperibili. Più o meno con gli stessi ingredienti si fa anche qualunque tipo di bucato, ma di questo parlerò magari in un altro post.
Ci si può aiutare sporadicamente con piccolissime dosi di detersivo “normale”, cioè con tensioattivi, ma ecologico (se ne trovano ormai in qualunque supermercato con marchio ecolabel) se questo ci fa sentire più sicuri.

Vi do alcune ricette che ho provato personalmente, in questo blog trovate molte altre ricette e dritte di tutti i tipi non solo per le pulizie ed il bucato ma anche per l’igiene della persona e la cura degli animali.
Fate sempre una prova sui materiali prima di usare acidi come il succo di limone e l’aceto, che puri soprattutto abbinati insieme corrodono parecchio. Lo stesso per la soda solvay che comunque non va usata su alluminio, cotto, legno, fibra di vetro.
In fondo trovate alcune informazioni sui singoli ingredienti.

PAVIMENTI di ceramica e piastrelle
Quasi sempre uso semplicemente acqua calda e aceto (bianco di vino ma potete usare anche aceto di mele, solo che costa di più e non val la pena), l’aceto non lascia aloni, è anticalcare, e toglie gli odori (il profumo di aceto non si sente nè quando lo si usa per le pulizie nè quando lo si usa per il bucato, per cui chi ha questo pregiudizio se lo tolga subito dalla testa, l’odore evapora all’istante).

Se il pavimento ha bisogno di essere sgrassato e disinfettato meglio, questa è la ricetta: 3 litri di acqua circa (sempre meglio molto calda), 4 cucchiai di aceto, 4 cucchiai di alcool (io uso spesso quello che si usa per fare i liquori perchè ha un buon profumo, comunque va bene anche quello rosa da ospedale che costa molto meno), 1 goccia di detersivo per piatti fai da te.

PAVIMENTI in legno
3 litri di acqua circa, un pezzettino di sapone di marsiglia (basta sciogliere tra le mani un sapone di marsiglia per una ventina di secondi sotto l’acqua calda), 1 cucchiaino di bicarbonato.

PER TOGLIERE L’UNTO soprattutto in cucina
In cucina capita di avere le superfici molto unte, per esempio se si frigge, e si rischia di sprecare molto detersivo. In realtà con la soda solvay che è altamente sgrassante si toglie l’unto in un attimo non solo dalle superfici ma anche dalle pentole d’acciaio (per l’alluminio invece non si può usare la soda solvay ma si può usare il bicarbonato), dal vetro (per esempio io la uso per il barattolo dove tengo il burro chiarificato e in un attimo si sgrassa), dalla plastica.
La soda solvay rispetto al bicarbonato è più aggressiva e soprattutto non è commestibile, quindi va sciacquata benissimo. Poi si può passare sulle superfici (fornello, pentole, piastrelle) acqua e una goccia di detersivo per piatti, e acqua e aceto per lucidare (con l’aceto l’acciaio splende).

ANTICALCARE
Dimenticate quella roba di cui fanno tanto la pubblicità che brucia completamente le mucose del naso quando la si respira, altamente tossica e inquinante. Il miglior anticalcare del mondo si fa così: si spreme un limone, si aggiunge la stessa quantità di aceto bianco, e stop.
Semplice, economico, ecologico, anche commestibile per cui nessuno si avvelena.
Lo si può usare per togliere il calcare da acciaio, ceramica, vetro, meglio se lo si lascia agire un po’ prima di sciacquare, ci si possono mettere a mollo i filtri dei rubinetti, in caso di calcare molto resistente lo si può lasciare ad agire anche tutta una notte imbevendo degli stracci leggeri e avvolgendoli attorno ai rubinetti, per esempio.

SBIANCANTE (per esempio per la vasca da bagno)
Ottimo per togliere quell’ingiallimento tipico delle vasche da bagno, ma anche per macchie di ruggine e calcare. E’ una crema abrasiva, si fa con aceto e succo di limone in parti uguali, un po’ di detersivo per piatti e sale fino ad arrivare alla consistenza di una crema, la si passa su tutta la superficie, la si lascia agire per 15 minuti e poi si sciacqua.

PULIZIA DEL BAGNO
Per le pulizie ordinarie dei sanitari invece basta mettere un po’ di aceto oppure bicarbonato in acqua molto calda, aggiungendo anche una punta di detersivo per piatti. Sia l’aceto che il bicarbonato sono anticalcare, ma nel caso del bicarbonato sempre meglio non eccedere perchè tende a lasciare aloni e va poi sciacquato. Se si vuole anche disinfettare si può aggiungere un po’ di alcool.

DETERSIVO PER IL WC
5 cucchiai di acqua ossigenata da 36 volumi, 250 ml di acqua, 4 cucchiai di bicarbonato, 2 cucchiai di detersivo per piatti, 1 contenitore da almeno 300 ml (perchè l’acqua ossigenata tende ad espandersi).
Mischiare tutti gli ingredienti, prima acqua ossigenata (la si trova in farmacia, quella che si trova dappertutto di solito è a 10V ed è troppo leggera), bicarbonato e detersivo, poi a poco a poco l’acqua.
E’ disinfettante, sbiancante, igienizza, sgrassa, deodora ed è anticalcare.

Se il wc ha vecchie incrostazioni di calcare si può provare questa ricetta: 1 litro d’aceto rosso bollente, 5 cucchiai di sale fino e 5 cucchiai di detersivo per piatti. Mischiare bene e versare nel WC.
Lasciare agire almeno 1 ora.

Per le normali pulizie quotidiane invece basta usare soda solvay con acqua ossigenata o anche solo soda solvay con acqua, magari con una punta di detersivo per piatti, che sgrassa e da un buon profumo.

PER DISOTTURARE GLI SCARICHI
Se la ventosa non basta questa ricetta funziona perfettamente: buttare nello scarico prima 3 cucchiai di sale grosso, poi 3 cucchiai di bicarbonato, poi un bicchiere di aceto (meglio se rosso) e poi un litro di acqua bollente.

PER PULIRE IL FORNELLO
Sciogliete un cucchiaino di sale in mezzo bicchiere d’acqua calda. Poi strofinate una spugna inumidita sul sapone di marsiglia. Immergete la spugna insaponata nell’acqua salata e passatela sul piano. Quindi risciacquate con acqua e aceto.
Per le superfici in vetro va benissimo sia acqua e aceto che acqua e alcool.

Ci sono anche due ricette specifiche per i bruciatori del fornello, che spesso si incrostano.
1 – Cospargete una spugna umida e insaponata con sapone di marsiglia e con bicarbonato per poi strofinare il bruciatore.
2 – Cospargete con sale fino una spugna inumidita con acqua e aceto (meglio se rosso), aggiungete alcune gocce di detersivo per piatti e strofinate i bruciatori. Poi basterà risciacquare.

Queste ricette vanno benissimo anche per il forno. Nel forno è meglio evitare di pulire con un acido come l’aceto se ci si deve mettere qualcosa a lievitare, meglio il bicarbonato che è basico (se il forno non è troppo incrostato l’acqua calda con un po’ di bicarbonato va benissimo.

PER I VETRI
Io uso questa ricetta:
700 ml circa di acqua, 100 ml circa di alcool (sempre quello per liquori), un cucchiaino di detersivo per piatti (sempre quello fatto in casa), 2 gocce di olio essenziale di tea tree (melaleuca) o altro che vi piace come profumo, arancio, lavanda, quello che volete.
Va benissimo anche per pulire altre superfici, per esempio gli armadietti della cucina. A me dura una vita, per cui se non avete l’abitudine di pulire spessissimo i vetri fatene di meno.

* La Soda Solvay è carbonato di sodio con purezza superiore al 99%, non contiene tensioattivi, fosforo, coloranti, profumi, non fa schiuma, è ecologica, conveniente, deterge, neutralizza gli odori, sgrassa. Non va ingerita, in caso di pelle molto delicata meglio usare i guanti e in caso di contatto con gli occhi basta sciacquare abbondantemente. Tenere comunque lontano dai bambini.
** Il Bicarbonato Solvay è bicarbonato di sodio (detto anche carbonato acido di sodio, carbonato acido monosodico, idrogeno carbonato di sodio, baking soda, sale di vichy) anticalcare, antiodore (lo si può spargere sul fondo della pattumiera e tenerne sempre una ciotolina in frigorifero aiuta a prevenire gli odori), delicatamente abrasivo, deterge e aumenta l’efficacia del detersivo, aiuta a togliere residui di antiparassitari da frutta e verdura. Utile anche per l’igiene personale è commestibile e lo si usa in cucina, ma quella è un’altra storia (col bicarbonato solvay di solito c’è un librettino con informazioni, indicazioni sugli innumerevoli usi e anche ricette).
*** Purtroppo in giro con la denominazione “di marsiglia” si trova di tutto, il vero sapone di marsiglia non dovrebbe contenere grassi animali, profumi, conservanti, coloranti, parabeni e altre sostanze chimiche, dovrebbe essere al 100% biodegradabile e dovrebbe essere fatto con olio d’oliva al 100% o con olio d’oliva e olio di cocco e di palma (possibilmente bio o equosolidale).
Se non trovate il sapone di marsiglia puro in erboristerie o negozi bio lo potete acquistare in internet: qui (bellissimo sito di saponi prodotti artigianalmente ordinabili tramite e-mail) oppure qui e qui (in entrambi i siti trovate anche percarbonato e detersivi ecologici).
Per chiarirsi le idee sui vari saponi “di marsiglia” presenti sul mercato leggete qui.

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  • k@tia
    3 aprile 2010 at 20:03

    che meraviglia questopost!! lo ho trovato giusto in tempo per le pulizie di Pasqua ;) ) intanto che ci sono ti auguro di passare una Pasqua serena.
    katia

  • Ale
    29 aprile 2010 at 04:57

    Cara Stella di Sale, grazie per questi consigli. Ho appena stampato il post (& quello sul bucato) e proverò a metterli in pratica.
    E’ da tempo che leggo qua e là il tuo blog e lo trovo bellissimo. Ho anche provato diverse ricette con il riso integrale e degli antipastini con il formaggio/ pistacchi e zucchine, buonissimi. Da quando Franco Berrino è venuto alla scuola di mio figlio per parlarci di alimentazione sono molto più consapevole dell’importanza di un alimentazione sana e siti come il tuo sono davvero molto preziosi. Grazie di cuore.

  • stelladisale
    29 aprile 2010 at 11:02

    grazie ale, sono contenta che i miei consigli siano utili, e anche che berrino vada nelle scuole :-)

  • elav
    12 luglio 2010 at 11:05

    ciao devo ringraziarti, sto leggendo con entusiasmo il tuo blog..e mi sto appassionando!!!
    le pulizie ecologiche sono poi un toccasana è un pò di tempo che volevo eliminare il più possibile detersivi e detergenti e ammetto che mi hai dato spunti fantastici!!!

    visto che ne hai provati un pò approfitto per sapere con cosa pulisci persiane in legno, armadio interno e esterno in legno e le superfici laccate!!mi aiuteresti tanto grazie.
    grazie

  • stelladisale
    12 luglio 2010 at 11:16

    grazie elav, ho la fortuna di non avere nè persiane nè tapparelle… comunque per il legno io userei semplicemente acqua calda con sapone di marsiglia e per le superfici lucide userei lo spray dei vetri, acqua con un po’ di alcool

  • elav
    12 luglio 2010 at 12:37

    si si proprio fortuna le persiane poi sono una rottura!!!!
    ti ringrazio tanto e visto che ci sono leggendo ho capito che per il bucato tu non lo fai ma usi quello ecologico giusto??
    riguardo le noci di saponaria hai ragione stando a molti studi lavano con lo stesso effetto dell’acqua calda e stop!!

  • stelladisale
    12 luglio 2010 at 13:02

    per il bucato uso sapone di marsiglia, bicarbonato, aceto nella vaschetta dell’ammorbidente, e se serve percarbonato (da non confondere col perborato)

  • elav
    12 luglio 2010 at 13:14

    ok ultima domanda poi non ti stresso più…lo fai te con una bella ricetta??

  • stelladisale
    12 luglio 2010 at 14:14

    ricetta? no, metto nella pallina sapone di marsiglia grattato, bicarbonato, aceto nella vaschetta dell’ammorbidente e bon

  • elav
    12 luglio 2010 at 14:50

    immagino pulizia assicurata…e se uno odiasse il profumo del marsiglia potrebbe aggiungere oli essenziali?

  • elav
    13 luglio 2010 at 01:27

    in molti siti mettono ricette di sapone da far bollire, la tua scelta mi pare più semplice ma come ti regoli con le quantità e soprattutto marsiglia e bicarbonato le sciogli nella pallina??
    grazie mille

  • morgnoir
    13 luglio 2010 at 10:40

    ciao come il commento di elav anche io sarei interessata alle quantità..
    complimenti per tutto ciò che scrivi sei un’ispirazione!!!

  • stelladisale
    13 luglio 2010 at 13:31

    vale/morgnoir, spero veramente che sia l’ultima domanda, mettine quanto ti sembra meglio, usiamo anche la testa no oltre al sapone, e ovvimante non si scioglie nella pallina, e ovviamente si puoi usare gli oli essenziali visto che oltretutto c’è scritto nel mio post, ma il profumo che hai in mente tu deve essere quello dei finti marsiglia chimici, quello naturale non lascia odori particolari

  • elav
    13 luglio 2010 at 14:08

    GRAZIE

  • fra0212
    2 agosto 2010 at 09:05

    Ho scoperto da poco il tuo blog, ma mi è piaciuto subito ed ho messo in pratica i tuoi consigli. Il mio miglior alleato è diventato l’aceto :) Lo trovo fantastico, soprattutto per i pavimenti. Hai qualche suggerimento per la pulizia del frigo? Da un po’ di giorni emetteva odori nausabondi… L’ho svuotato del tutto e l’ho pulito in ogni angolino con acqua ed aceto, ma purtroppo un vago odore sgradevole persiste. Help me! (tengo in frigo anche un bicchierino con dell’aceto) Grazie e continua così! Ti leggo sempre volentieri :)

  • stelladisale
    2 agosto 2010 at 09:16

    grazie fra, non so, sinceramente non mi è mai capitato che non bastasse l’aceto, prova ad usarlo puro, anche il bicarbonato è deodorante, prova magari anche con quello, e se vuoi disinfettare bene usa un pochino di alcool per liquori che ha anche un buonissimo odore, io tengo sempre una ciotolina di bicarbonato in frigo e sotto il lavandino come assorbiodori

  • Rossella Grenci
    7 novembre 2010 at 14:31

    Ciao Stella, ti ho appena linkato in un articolo sul mio blog, spero che ti piaccia:
    http://www.terraemadre.com/?p=10042
    Vorrei fare il blogroll con te, ti va?
    Buona domenica!

  • stelladisale
    7 novembre 2010 at 17:27

    ciao rossella, si ho visto, metti pure il link nella blogroll, quando aggiorno i link lo metto anche io, ormai buon lunedì

  • jenni
    20 gennaio 2011 at 07:42

    Sono purtoppo una fissatissima sull’igiene e la pulizia sia degli ambienti che degli abiti. Aggiungo sempre nella lavatrice numerosi disinfettanti ma non si risciacquano bene anzi molte volte devo fargliene fare molti. Vorrei smettere di inquinare l’ambiente e me stessa. Cosa posso mettere di disinfettante naturale nel bucato bianco o coloratio, e come posso disinfettare armadi o ambienti? Grazie mille

  • stelladisale
    20 gennaio 2011 at 08:59

    ciao jenni, sei sei fissata con la sterilizzazione ti consiglio prima di tutto di ridurre a poco a poco le dosi di quello che usi, in modo da “disintossicarti” psicologicamente, poi a questo link trovi tanti post tutti sulla sterilizzazione: http://vivereverde.blogspot.com/search/label/disinfettante
    per la casa esistono tanti sterilizzatori naturali, prima di tutto il vapore, sia la vaporella che il ferro da stiro col vapore sterilizzano, poi il sole, se si ha la fortuna di averlo, sterilizza, poi l’alcool, io uso quello da liquori 95%, sterilizza ed ha un buonissimo profumo, poi oli essenziali come la melaleuca (tea tree oil) che è antibatterica, basta metterne alcune gocce nel detersivo del bucato e da anche un buon profumo, poi l’acqua ossigenata, ce n’è di varie gradazioni e sterilizza, anche l’aceto usato in combinazione con l’acqua ossigenata ma non mischiato è un potentissimo battericida, c’è un post nel link che ti ho messo molto interessante, l’argilla anche è disinfettante e sempre nel link trovi un post con un detersivo all’argilla, insomma non hai che l’imbarazzo della scelta…

  • anny
    20 febbraio 2011 at 18:05

    grazie….ottime ricette!
    :-)
    l’aceto io lo uso per tutto… ma la cosa più comoda è per il piano cottura: ne basta un goccio e si grassa e luccica da morire! Non ce ne per nessuno…..
    :-)
    a presto….io ti leggo molto volentieri
    anny

  • accantoalcamino
    30 agosto 2011 at 10:54

    Post interessantissimo, anch’io amo pulire con prodotti naturali, economici, antichi, d’altronde le nostre nonne che lavavano con la cenere avevano un bucato così bianco che le ditte di oggi che, in tv,fanno svolazzare i panni al sole se lo sognano :-)

  • stelladisale
    30 agosto 2011 at 12:34

    grazie accantoalcamino, è vecchiotto ormai ma sempre valido…

  • E voi con che cosa lavate i piatti? :) | Un Tocco di Zenzero
    6 settembre 2011 at 14:47

    [...] C. in ogni caso è lei, la nostra cara Stella di Sale! Andate a sbirciare sul suo blog. Un’intera sezione dedicata alle pulizie eco.. [...]

  • chabb
    6 settembre 2011 at 15:29

    ciao preziosissima Stella ti chiedo una cosa circa lo sbiancante, posso prepararne un po’ e tenerlo in un barattolo ??
    Grazie mille per tutto!!

  • stelladisale
    6 settembre 2011 at 16:19

    ciao, grazie :-) secondo me è meglio farlo al momento e usarlo subito, non ho mai provato, anche perchè è una cosa da usare ogni tanto proprio se c’è bisogno, normalmente uso acido citrico sciolto in acqua per pulire i sanitari, poi sciacquo e passo lo spray dei vetri quello con l’alcool

  • chabb
    6 settembre 2011 at 16:29

    grazieeee ne terro’ conto allora e lo provero’ di certo!!
    buona serata :-)

  • Chiara75
    14 novembre 2011 at 15:19

    Ciao Stella, ho scoperto questo tuo interessantissimo blog cercando in rete materiale sulle pulizie ecologiche…e ho trovato molto di più! Complimenti per la volontà di diffondere attraverso la rete valori come l’attenzione per l’ambiente, il rispetto della natura, l’alimentazione consapevole, la salute naturale. Leggendo il tuo post http://www.stelladisale.it/2011/10/pane-farro-integrale-e-noci/ mi sono sentita un po’ meno “marziana”: c’è qualcuno che la pensa come me!