torte salate

Torta di cavolo nero

 

L’ennesima torta salata con il solito impasto, come mi piace questo impasto! Rimane friabile, leggermente sfogliato, è leggero, si fa in un attimo e ci si può mettere dentro di tutto, anche niente, al limite.
A volte uso il vino a volte non metto il cremor tartaro ma credo che questo con l’aceto sia il migliore di tutti.
E poi qui c’è il cavolo nero, che è buonissimo, me n’è arrivato un mazzone enorme e un po’ l’ho messo in freezer un po’ c’ho fatto la zuppa un po’ l’ho messo qui. Con ‘sto ripieno ci si può anche condire la pasta, è vegano perchè era così buono che non lo volevo uccidere col formaggio.


Torta di cavolo nero

Per il ripieno ho scaldato in padella aglio grattato con la grattugia di ceramica, olio evo e peperoncino, ho cotto il cavolo nero tagliato a listerelle con l’aggiunta di un po’ di acqua (io ho usato quella dove avevo cotto dei fagioli) e sale. Mi piace che la costa rimanga croccante per cui non lo cuocio tantissimo.

Per la pasta ho impastato 200 gr di farina 0, 2 cucchiai di olio evo, 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 pizzico di sale, un quarto di cucchiaino di cremor tartaro di quello già addizionato con bicarbonato e acqua fino ad avere la consistenza giusta.
Ho steso col mattarello due dischi, farcito, cotto a 180 gradi fino a leggera doratura. Lasciata fuori dal frigo rimane buona anche il giorno dopo.


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