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Focaccia patate e latticello con fiori d’acacia e pomodoro secco



 

L’altro giorno sul lago non volevo raccogliere niente, anche perchè l’aglio orsino l’hanno tagliato vai a sapere il perchè, neppure un sacchettino avevo, però ad un certo punto mi son venuti proprio incontro loro sul sentiero, ‘sti fiori, e non ho potuto fare a meno di raccoglierli, acacia (robinia) e sambuco, non sono bellissimi?

Mangiare i fiori è una cosa che mi fa un po’ strano, quelli di acacia poi hanno un profumo così forte che non so, uno ha come l’impressione di mangiare un profumo, comunque il problema è: e adesso cosa me ne faccio che non voglio friggere e non voglio usare lo zucchero e neppure fare una frittata?

Per il sambuco vi rimando al post dell’anno scorso. C’è un link, questo, dove si spiegano le proprietà del sambuco e si consiglia l’infuso – tisana diaforetica, c’è anche la ricetta per fare l’aceto.

Quindi la maggior parte li ho fatti seccare (in forno a 50 gradi) per fare l’infuso, e ne ho tenuto una manciata per fare l’aceto, anche se invece dell’aceto di vino che non sopporto ho usato l’aceto di mele.

I fiori di acacia-robinia invece li ho messi quasi tutti in questa focaccia che è venuta buonissima ma non tanto per i fiori, si quelli danno un gusto particolare molto aromatico, ma secondo me è venuta buona per le patate e il latticello e per il solito impasto molle senza impasto molto idratato e poi forse sono riuscita a stenderla senza schiacciarla ed era così buona che quasi sembrava avere il cornicione della pizza, quello che sono due anni che ho in mente ma non mi riesce. Vorrà dire che proverò a fare la pizza con patate e latticello.


Focaccia patate e latticello con fiori d’acacia e pomodoro secco

150 gr di pasta madre rinfrescata un paio di giorni prima e a temperatura ambiente
100 gr di patate cotte al vapore
350 gr di farina zero bio
3 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di sale
latticello q.b (circa 250 ml)

un paio di pomodorini secchi
una manciata di fiori di acacia
olio
fiocchi di sale

Ho impastato la pasta madre con tutti gli altri ingredienti, per il latticello la quantità può variare, deve comunque essere il tipico impasto-senza-impasto, cioè molle ma non troppo appiccicoso, e più che impastato va amalgamato bene il tutto. L’ho lasciato tutta notte a lievitare, 24 ore circa, in un armadietto.
La mattina l’ho tolto e con l’aiuto della farina ho fatto le solite 3 pieghe, è a questo punto che ho aggiunto i pomodorini secchi tagliati a pezzetti e i fiori di acacia, senza reimpastare ma solo mettendoli sopra, e poi facendo le pieghe rimangono all’interno.
Ho lasciato lievitare un’oretta coperto con uno strofinaccio, poi ho diviso in due ed ho acceso il forno a 250 gradi, ho formato delle palline (ma senza schiacciare troppo) e stesso leggermente (senza mattarello e senza schiacciare, tirando da sotto e facendo penzolare), prima di infornare ho pennellato di olio e cosparso di fiocchi di sale. A 250 gradi per 10/15 minuti.


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  • Saretta
    28 maggio 2010 at 12:08

    Beh, questa è spettacolare!I fiori ci hanno emsso in sintonia perfetta :D
    Domanda:ma il latticello lo compri o usi il siero della panna?Con quello comprato a me le cose vengono gnucche…
    Baci e grazie!

  • stelladisale
    28 maggio 2010 at 12:53

    no è quello del naturasi, fermentato acidognolo, non l’ho più fatto il burro in casa perchè la panna bio non la trovo, questa è venuta bella morbida, anche la crosta non è dura…
    bacioni buon we :-)

  • spighetta
    28 maggio 2010 at 13:58

    Che meraqviglia! Deve essere una focaccia particolarmente profumata ed aromatica ;)

  • Baol
    28 maggio 2010 at 15:02

    Ma cos’è il latticello?

  • stelladisale
    28 maggio 2010 at 15:39

    grazie spighetta :-)

    baol ;-)
    il latticello o buttermilk (molto usato nei dolci americani e nel nord europa) è una specie di latte ma più liquido, è quello che rimane quando dalla panna si fa il burro centrifugando, anche in casa, e poi viene fatto fermentare, essendo fermentato ha un sacco di proprietà benefiche come lo yogurt

  • frida
    28 maggio 2010 at 21:23

    Sono indecisa se dirti che questa è una ricetta buonissima o bellissima! Le immagini mi hanno messo di ottimo umore e trasmetto un senso di ‘estate’ dolcissimo… (da me sta diluviando). Complimenti per l’idea!

  • Nicoletta
    28 maggio 2010 at 21:25

    Non avrei mai pensato di unire i fiori di acacia ad una focaccia. Grazie per il suggerimento! Da provare il prossimo anno.

  • marcella
    29 maggio 2010 at 13:42

    Non ho più parole, cara Stella!
    Hai fatto una focaccia che scrocchia, almeno dalle foto la mia impressione è quella!
    La prossima volta che vado al naturasì, provo a vedere se hanno il latticello (dubito!) e copio questa meraviglia, anche se i fiori io me li posso solo sognare!

  • stelladisale
    29 maggio 2010 at 14:43

    frida, grazie, qui il tempo è primaverile

    nicoletta, quando non so dove mettere qualcosa…

    marcella, sembra croccante vero? invece no non è molto croccante è più tipo pizza… berchtesgadener land, è la marca

  • marcella
    30 maggio 2010 at 06:21

    Grazie per la marca. Proverò a cercarlo!
    Buona domenica: qui c’è la nebbia!

  • enrica
    30 maggio 2010 at 06:21

    Complimenti!