antipasti e aperitivi

Ravioloni di pastaquark ripieni di ortica

 

Tortine salate, che si possono fare con altre forme o in una unica grande torta tonda.
Il quark è un formaggio molto usato in germania, morbido spalmabile leggermente acido e mediamente grasso, lo trovo al naturasi, bio, lo si può sostituire con del buon formaggio spalmabile (per esempio a me piace quello della fattorie scaldasole bio fatto con lo yogurt) aggiungendo del buon yogurt magari fatto in casa, denso, oppure dello yogurt greco, oppure quello che prendo quando non lo faccio io o come starter e cioè quello biodinamico sempre della stessa marca, fino ad arrivare all’acidità che si preferisce.
Tempo fa ho visto da lory la sua pasta fintasfoglia con la ricotta, da allora m’è sempre rimasto in mente di provare, solo che in quella c’è parecchio burro ed ho voluto provare a fare una pasta matta col formaggio, che non ha niente a che vedere con quella ma è buona, cotta così al naturale non sapeva di niente ed aveva anche una consistenza un po’ gommosa, ma farcita, pennellata di olio e cosparsa di sale, mangiata tiepida, è buonissima.

Dentro c’ho messo le ortiche, come vedete dalla foto le ho scottate così poco che hanno ancora le spine, anche se non urticano più eh, ma sono proprio solo scottate un minuto, le ho messe nei ravioloni così com’erano, solo strizzate, neppure tritate o condite, solo fatte a pezzettini e cosparse col trito che avevo già usato col grano saraceno, mandorle con la buccia, semi di girasole, fiocchi di piselli. Va bene qualunque altro “parmigiano vegano” o anche del parmigiano vero o del pecorino, senza esagerare per evitare che copra il sapore dell’ortica.

 

 

Ravioloni di pastaquark ripieni di ortica

250 gr formaggio quark
1 cucchaio olio evo
1 presa di sale
1 spolverata di pepi misti
farina 0 q.b.

ortica scottata
trito di mandorle con la pellicina, semi di girasole, fiocchi di piselli

olio evo
sale affumicato

Ho mischiato al formaggio l’olio e il sale, ho aggiunto la farina fino ad arrivare ad una consistenza morbida malleabile, tipo pongo, ho lasciato riposare una mezz’oretta e poi steso col mattarello alto circa 2 millimetri.
Ho tagliato dei dischi e messo al centro le ortiche e il trito, chiuso mettendo un altro disco sopra e schiacciato i bordi con la forchetta (ma il ripieno non c’è pericolo che esca perchè non c’è niente di liquido o che si sciolga), pennellato di olio e cosparso di sale affumicato (il ripieno è completamente sciapo, anche l’impasto non è molto salato, per cui meglio che almeno sopra ci sia un po’ di sale). Cotto in forno a 180 gradi per circa 25 minuti. Mangiati tiepidi.


Vuoi stampare o salvare la ricetta? (.pdf)

You Might Also Like

  • Fedra
    10 maggio 2010 at 08:39

    WOW!! Che belli…Carina quest’idea della pasta sfoglia al formaggio.. Finora avevo solo provato la pasta frolla con la ricotta invece del burro (buona!!). La sperimenterò senz’altro..ma secondo te si può usare anche per una torta salata? Mi sembra di sì…
    Un bacione..buon lunedì

  • Alex
    10 maggio 2010 at 08:54

    Stella, questo impasto è una genialata. Hanno un aspetto friabilissimo questi ravioloni. Visto che qui il quark lo trovo in quantità industriali, non posso non provare. Magari anche con un ripieno dolce.

  • stelladisale
    10 maggio 2010 at 09:27

    si fedra, certo, è un impasto un po’ neutro, ci puoi fare qualunque cosa, baci buon lunedì

    alex, è la prima volta che lo assaggio il quark e me lo sarei mangiato così com’era col cucchiaino… un ripieno dolce ci sta benissimo

  • Saretta
    10 maggio 2010 at 10:04

    Io ho in freezer un’impasto simile, molto leggero, che devo provare a breve.Intanto i tuoi ravioloni mi fanno uan gola bestiale e…mi hai anticipato, ho raccolto anch’io el ortiche sabato!bacione
    PS:cavolo, ero dai miei e vedevo alpini ovunque!!!

  • stelladisale
    10 maggio 2010 at 10:32

    saretta, aspetto di vedere il tuo allora, e anche cosa ne hai fatto delle ortiche :-)

  • manu e silvia
    10 maggio 2010 at 11:14

    Bella questa pasta con il formaggio nell’impasto! e molto particolare il sapore del ripieno!
    baci baci

  • Giò
    10 maggio 2010 at 12:19

    devo avere in archivio una pasta simile con la ricotta..ma non l’ho mai provata. spero di riuscire ad andare per ortiche con Marcella il prox weekend..tempo permettendo così li provo

  • stelladisale
    10 maggio 2010 at 13:29

    grazie manu e silvia, baci

    giò, senza burro? vorrei provare anche con la ricotta… speriamo smetta di piovere allora, ho fatto anche le lasagne con l’ortica, stay tuned :-)

  • marcella
    10 maggio 2010 at 15:01

    Anch’io voglio le ortiche!!!!
    Volevo andare questo fine settimana, ma ha piovuto sempre!
    Sai che non ho mai assaggiato il quark?
    Devo rimediare! :-)

  • simoff
    10 maggio 2010 at 17:21

    con la piantaggine è andata bene..il prossimo round sarà per l’ortica…ma til quark, scusa l’ignoranza è un latticino…perchè quelli non li posso usare…comunque l’impasto si lo voglio….slurp!

  • stelladisale
    10 maggio 2010 at 19:24

    marcella, che buone che buone, io veramente sono andata che pioveva, se no se aspetti che smetta va a finire che non ci sono più i germogli e fioriscono, son buone lo stesso le foglie ma insomma il momento bello è questo, il quark è buono, è un po’ acido, cremoso, fresco… ah il tofu fermentato, l’ho fatto in due modi, quello col miso è buo-nis-si-mo, non le ho messe le noci, solo miso e tofu, 3 giorni ed era buonissimo

    simoff, si è un formaggio

  • Lo
    10 maggio 2010 at 19:25

    ahah anche io mi sono sparata un po’ di sfilata di alpini nello speciale del tg regionale…ma quanta allegria c’era??? mi piace tantissimo questa tu apasta matta….quando vado al naturasì cerco il quarck! un bacione

  • stelladisale
    10 maggio 2010 at 19:49

    si, una città in festa, bello… anzi tutta provincia e pure le province vicine…
    provalo è buono, baci :-)

  • spighetta
    11 maggio 2010 at 10:52

    Che bella idea per l’impsto! Un giusto connubio tra gusto e leggerezza. Si potrebbe sostituire il quark con del silk tofu?
    …Proverò ;)

  • Iris
    11 maggio 2010 at 16:21

    Sempre più appetitosi i tuoi piatti!
    Complimenti anche per il tuo nuovo template!
    Ciao,
    Iris

  • stelladisale
    11 maggio 2010 at 19:12

    spighetta, si può provare, si

    iris, grazie

  • ciciuzza
    13 maggio 2010 at 14:59

    Ciao Stella mi piace molto questa preparazione! una curiosità il quark si sente anche come sapore nell’impasto oppure da solo una consistenza particolare alla pasta?

    Per le origini ahimé io sono una di quelle persone molto orgogliose della propria terra però altrettanto aperta alla conoscenza di mondi diversi che faccio volentieri miei! :) penso che bisogno conoscere bene le proprie radici e saperle raccontare e far amare agli altri per ricevere indietro lo stesso trattamento ;)

  • stelladisale
    13 maggio 2010 at 15:09

    si sente leggermente un retrogusto come di yogurt ma leggermente… io credo di avere radici un po’ aeree, come le fragole :-)

  • Lory
    24 maggio 2010 at 09:15

    Wowwwwwwww ma che bella questa versione,le foto rendono bene e siccome adoro questi impasti proverò sicuramente ;-) )

  • stelladisale
    24 maggio 2010 at 11:29

    grazie lory, finalmente sei passata anche tu dalla mia nuova casa eh :-) bacioni