pane

Panini dolci uvetta pinoli anice, vegani

 

Altro pane. Dolce. Da colazione.
Brioches vegane ma a me piace di più chiamarle briosce, così com’è scritto con la e e tutto, mette allegria come il gattò :-)
Non sono dolcissime ma basta spalmarci un velo di marmellata o aggiungere malto nell’impasto, a me piacciono poco dolci. Ultimamente non posto altro che pane e marmellata, è perchè mangio in modo molto semplice, cereali e verdure principalmente, senza niente di interessante o nuovo da segnalare.

Del resto neppure il pane dolce è una novità, credo di averlo già fatto quasi uguale, non a forma di croissant, però.
L’anice lo si sente e a me piace molto ma può essere sostituito oppure omesso completamente, con uvetta e pinoli ci sta anche molto bene il rosmarino, io si sa non ho mai voglia di tritarlo.


Panini dolci uvetta pinoli anice, vegani

250 gr pasta madre rinfrescata la sera prima
400 gr farina 0 bio
200 gr farina 2 bio
2 cucchiai di malto di mais bio
1 cucchiaino di semi di anice
80 gr di uvetta bio
40 gr di pinoli bio
1 presa di sale integrale
3 cucchiai di olio evo
latte di kamut bio quanto basta per impastare, circa mezzo litro

Ho impastato la pasta madre con 250 ml di latte a temperatura ambiente e il malto, aggiunto la farina setacciata, poi tutto il resto, per ultimo il sale e il latte fin quando non è della giusta consistenza, non troppo appiccicoso ma morbido. Ho impastato a mano per una decina di minuti.

Ho dato le pieghe solite e lasciato a lievitare 3-4 ore, poi dato altre pieghe e lasciato altre 3-4 ore, poi ho steso sulla spianatoia in un unico grande cerchio alto circa un centimetro, insommma abbastanza spesso. Ho tagliato a fette lunghe e strette (i tipici triangoli da croissant) ed ho arrotolato, partendo dalla base del triangolo, ho pennellato con latte di kamut e lasciato a lievitare ancora un paio d’ore già pronti sulla teglia coperta di carta forno.

Ho scaldato il forno a 200 gradi e infornato 15 minuti circa a 200 gradi, poi altri 15 minuti a 150.

Buonissime sia tiepide che fredde e anche il giorno dopo, rimangono morbide se conservate in un sacchetto di plastica.


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  • terry
    6 agosto 2010 at 10:43

    Chissà che bontà…sembran sofficissime… e mi piace il tocco d’anice!!! da provare!:)

  • Fedra
    6 agosto 2010 at 12:00

    wowwww!! al momento però sono sprovvista di farina 0 e 2…che dici posso farle anche con la 00 o non vengono soffici?? Baci baci

  • BARBARA
    6 agosto 2010 at 12:43

    Deliziosi!

  • stelladisale
    6 agosto 2010 at 13:09

    grazie terry e barbara

    fedra, il problema della 00 non è che non ti vengono soffici, è che essendo troppo raffinata non contiene molti nutrienti, per cui se ce l’hai usala e poi non comprarla più :-) scherzo dai fai come ti pare, bacioni

  • Fedra
    6 agosto 2010 at 15:15

    è che avevo finito la mia 1 e ho trovato solo la 00.. :o )bacioni

  • isafragola
    6 agosto 2010 at 21:46

    che buoni, mi piace l’idea dell’anice e sembrano davvero sofficissimi. Dici che si possono far lievitare anche meno? E’ tutto il giorno che penso di fare dei croissant con una ricetta di un nuovo libro, ma questi mi sembrano ancora più leggeri.

  • Frida
    6 agosto 2010 at 21:48

    Gnam gnam!Buoni! Ma un cucchiaino di semi di anice si sente poco vero? Non amo l’anice, anzi ne ho un ricordo terribile di quand’ero bambina, i semini mi sembrano piuttosto innocui, ma nel dubbio non li ho mai provati

  • stelladisale
    7 agosto 2010 at 15:07

    isa, mah, sarebbe meglio che lievitassero parecchio, però prova, quando li ho fatti io non c’era molto caldo, se fa caldo i tempi li puoi accorciare

    frida se non ti piace l’anice non mettercelo perchè comunque un po’ si sente soprattutto da freddi, a me piace e lo metto ovunque l’anice, puoi mettere rosmarino, o anche niente, non è necessario

  • saretta
    9 agosto 2010 at 09:51

    Ciao Stella!Rieccomi di rinetro, che fatica!!!E mentre io arranco tu continui a sfornare certe delizie…queste briocine le mangerei al volo!!!
    Bacione grande

  • stelladisale
    9 agosto 2010 at 11:02

    saretta, bentornata :-) tutto bene a minorca? baci

  • frida
    12 agosto 2010 at 07:19

    Beh visto che ci sono già i pinoli e l’uvetta non metterò l’anice :)

  • Manuela (fiOrdivanilla)
    23 agosto 2010 at 15:38

    Stella, che bello qui!! non ero ancora venuta nel tuo bellissimo spazio nuovo!!! Che gioia :) buonissimi questi panini, ora tiro fuori la pasta madre proprio per provarli, mi hanno colpito al primo sguardo..

  • stelladisale
    23 agosto 2010 at 15:45

    manuela, grazie, allora era ora di passare, sono mesi ormai che ho cambiato blog… provali sono buonissimi :-)