dolci

Torta zucca mandorle e uvetta vegana senza zucchero

 

Questa ricetta l’ho presa dal libro “Prevenire i tumori mangiando con gusto” di cui ho già parlato. Libro che in realtà si dovrebbe chiamare “Prevenire la maggior parte delle malattie e dei malesseri del nostro tempo mangiando con gusto” perchè non si tratta solo di tumori, si tratta anche di molto altro.

Ho fatto solo piccole modifiche ed è buonissima, soprattutto tiepida.
Uno dei luoghi comuni più difficili da curare è che i dolci senza latticini, uova, addirittura senza zucchero non siano buoni. Non è vero, spesso chi lo dice è solo abituato ad un metodo e non ne conosce uno diverso, tutto qui.
Se qualcuno si sta chiedendo perchè mai dovremmo eliminare o ridurre drasticamente dalla nostra alimentazione latticini uova e zucchero la risposta la trova nel libro, molto chiara.


Torta zucca mandorle e uvetta vegana senza zucchero

300 gr di zucca butternut bio cotta al forno
200 gr di farina tipo 2 bio
100 gr uvetta bio
100 gr mandorle tritate (di quelle con la pellicina, bio)
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino abbondante di cremor tartaro di quello naturale già addizionato con bicarbonato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale
2 cucchiai di succo concentrato di mela bio + altro per la superficie

Prima di tutto ho cotto la zucca butternut: l’ho lavata, l’ho tagliata in 4 parti e l’ho messa in forno lasciando la buccia, che si mangia (ma anche se fosse di quelle zucche che non hanno la buccia commestibile meglio toglierla dopo che è molto meno faticoso). Quando infilando una forchetta la si sente morbida è pronta.
Quando è stata fredda l’ho pelata (ma la buccia l’ho mangiata mica si butta) e l’ho frullata con l’olio, ho aggiunto tutti gli altri ingredienti ed ho mescolato bene con le mani, ho versato in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata, livellato bene con le mani bagnate e cotto a 180 gradi per 35 minuti.
L’ho tolta, ho versato altri 3 cucchiai di succo concentrato di mela sulla superficie e infornato di nuovo 5 minuti.
Tutto qui.
Nella ricetta originale ci sono le albicocche secche al posto dell’uvetta, non c’è il succo di mela nell’impasto e c’è il malto con semi di papavero sulla superficie della torta.
Il succo di mela concentrato è la prima volta che lo uso, è buonissimo ed è dolcissimo, quello che ho preso io è in bottiglie di vetro da un litro ed è biodinamico. Lo si può usare come sciroppo allungato con acqua per fare delle bibite o per dolcificare qualunque cosa. Un altro dolcificante che mi piace molto è il succo di dattero, lo si trova nei vasetti di vetro ed ha la consistenza del miele. Sono cose semplici che possono sostituire lo zucchero, un altro spesso citato nel libro è il succo d’uva, che non ho mai provato.


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  • roberta cobrizo
    28 novembre 2010 at 16:25

    sì, sì, vado ad accendere il forno. ;-)
    sostituisco solo la farina di frumento. ora in casa ho solo quella di farro e provo.
    grazie

    ps.: il concentrato di succo di mela è davvero buono e comodissimo. lo diluisco più o meno a seconda del diverso uso (lo uso talvolta anche per le marmellate) e si conserva tantissimo in frigo

  • stelladisale
    28 novembre 2010 at 16:45

    roberta, è buonissimo e comodissimo davvero questo succo concentrato… proverò a fare la marmellata di arance senza zucchero anche :-)
    poi dimmi eh com’è venuta col farro

  • valina
    28 novembre 2010 at 17:10

    oddio quanto mi piace!!!! FET-TA FET-TA FET-TA!!!

  • Fedra
    28 novembre 2010 at 17:39

    Wow! sembra davvero buonissima! :o )
    che ridere, lo sai che anch’io ogni volta che sbuccio la zucca cotta mi mangio la buccia? :o ) Ormai ogni domenica mi cuocio una zucca a vapore e poi nei giorni che seguono la utilizzo in ricette dolci o salate. comodissimo! peccato che la zucca di oggi sia già finita, dovrò prenderne un’altra per provare la tua ricetta.
    Bacioni
    ps al Naturasì ho preso la farina di semi di lino.. tu l’hai mai provata? ho letto che si può mischiare alla farina di grano per fare il pane!

  • stelladisale
    28 novembre 2010 at 21:21

    valina :-D

    fedra, io non la sbuccio di solito questa, solo che non mi andava restassero i pezzettini, l’altra torta avevo frullato tutto buccia compresa… la farina di semi di lino no, mai usata, solo una volta ho tritato i semi nel macinacaffè che in pratica è uguale e poi li spargevo un po’ ovunque ma nel pane mai…
    bacioni

  • marcella
    28 novembre 2010 at 21:57

    Buona!
    Tra l’altro ho in frigo del succo di mela concentrato… e una zucca sul balcone… e la farina 2 delle cascine orsine… TENTATRICE!!!
    Il succo di dattero non lo compro, perchè adoro i datteri (al naturasì ne vendono sfusi della demeter da sballo!) e me lo mangerei a cucchiaiate!
    Se parli con le mie colleghe “4 salti” di eliminare zucchero e latticini ti guardano come una marziana!
    Però loro si “fanno” di antibiotici, vaccini, medicinali a gogò, e io no! ;-)

  • stelladisale
    29 novembre 2010 at 07:52

    marcella :-) e fatti tentare!
    ovvio son sempre malate le 4salti, sarebbe da ridere se non fosse che a sta gente glieli paghiamo noi i medicinali, buon lunedì grigiastro

  • carlotta
    29 novembre 2010 at 10:33

    questa torta sembra ottima, non vedo l’ora di riproporla!| grazie! un bacio

  • saretta
    29 novembre 2010 at 14:51

    Poi passo alla feltrinelli….

  • Elvira
    29 novembre 2010 at 16:26

    Stella, a parte che ho quasi pensato (senza zucchero,ma allora la posso fare anche se sono a dieta!) e poi mi sono fermata perche’ so che la mangerei tutta quanta :) , ma anche lo zucchero e’ bandito nei regimi vegani? Anche quello di canna? Unbacio (e sto vedendo le ultime borse, troppo carine)

  • stelladisale
    29 novembre 2010 at 17:11

    elvira, complimenti per il fegato :-)
    provala dai, ho pensato a te quando l’ho fatta, a quando parlavamo di mettere le mandorle al posto delle nocciole…
    lo zucchero non è bandito nei regimi vegani non essendo di origine animale ma io non sono vegana se mai un po’ macrobiotica ;-) non fa bene e bisognerebbe usarne poco, preferibile quello integrale di canna ma anche quello se si riesce sarebbe meglio evitare tranne rare occasioni, non tanto per la linea quanto proprio per la salute (per esempio è uno dei fattori di crescita dei tumori, anzi la villarini ha detto testualmente “il tumore si nutre di zucchero”), questa non è una torta ipocalorica, si forse rispetto alle torte classiche ma non la definirei dimagrante con tutte quelle mandorle, solo che ecco, il discorso sarebbe lungo, ma non possiamo evitare completamente gli zuccheri e i grassi, il nostro corpo ne ha bisogno, senza grassi per esempio non assimiliamo bene le vitamine, solo sarebbe meglio scegliere zuccheri che non fanno male (in questo caso quelli della zucca, dell’uvetta, delle mele) e scegliere grassi che non fanno male (quelli delle mandorle e dell’olio d’oliva), spero di essermi spiegata in modo chiaro
    baci

    saretta, passa passa che è carino sto libro, le ricette non sono spiegate benissimo ma il libro è interessante

  • stelladisale
    29 novembre 2010 at 17:23

    carlotta, scusami non t’ho salutato, grazie, baci

  • cat
    29 novembre 2010 at 23:33

    Hai tutte le ragioni del mondo e mi fai sentire – giustamente- in colpa, come la vocina della coscienza, ma in questo periodo non riesco a smettere; lo so è una dipendenza e non hai idea di quanto mi senta meglio nei periodi in cui riesco a limitare lo zucchero!
    Pranzo tutti i santi giorni all’ UPM, non posso più farne a meno, una sana dipendenza, che spero sempre bilanci un pochino i miei dolci scivoloni, un saluto al dao dolce, cat

  • rossella
    30 novembre 2010 at 07:08

    Ciao ! E’ un piacere tornare a trovarti ! Bella ricetta questa e ho scoperto anche le tue borse ! Sono moto belle, complimenti !!!

  • stelladisale
    30 novembre 2010 at 07:53

    cat, certo che bilancia, è tutta una questione di equilibrio e di misura, l’upm è un posto macrobiotico vero? daaai adesso non esageriamo coi sensi di colpa che è quasi natale se non ci zuccheriamo un po’ adesso… saluti golosi :-)

    ciao rossella, bentornata! che peccato che non ci siamo viste alla cena, grazie per le borse :-)

  • roberta cobrizo
    9 dicembre 2010 at 21:59

    …e buona è venuta!
    avevi dubbi? ;-)
    grazie.

  • stelladisale
    10 dicembre 2010 at 08:29

    roberta, no, non avevo dubbi, figurati :-)
    ho fatto anche la marmellata di arance col succo di mela concentrato ed è venuta buonissima, solo che me la sono già mangiata tutta (erano solo tre arance) ma la devo rifare assolutamente…

  • elena
    27 gennaio 2011 at 14:45

    Preparata e molto apprezzata, è dolce di quel gusto dolce ‘naturale’ non artefatto…come piace a me!

  • lauretta
    20 settembre 2012 at 13:07

    stella ho fatto questa torta ieri sera! un po’ guardavo il tuo pdf, un po’ il libro mastro!
    è venuta uno spettacolo…mi piace troppo! :D

  • stelladisale
    20 settembre 2012 at 13:20

    lauretta, grazie!! mi hai fatto ricordare questa torta che non ricordavo e che non solo era buonissima ma proprio buonissima ma va anche benissimo per la raccolta di salutiamoci il mese della zucca :-)