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Focaccette semi di girasole e origano senza impasto







 

Ed è tempo di erbette, in questa strana primavera di caldo africano.
Il posto è sempre lo stesso, quello delle castagne, del tarassaco, delle ortiche, dei fiori di tarassaco, della piantaggine, ormai l’ho fotografato un sacco di volte.

Ho raccolto un po’ di cose. Prima di tutto l’ortica, esiste una verdura più buona dell’ortica? Ne ho trovata anche una piantina nei gerani e l’ho trapiantata in un vaso come fosse preziosa.
Adesso ci sono i germogli teneri, e ne ho raccolto un bel po’, l’ho scottata un minuto e la vedete all’interno della focaccetta.
Ho raccolto il tarassaco, le foglie piccole da mangiare crude, la piantaggine quella cicciotta che è ancora piccola e si può mangiare cruda, cicorietta, quell’altra erba che non è tarassaco ma che c’assomiglia, le foglie di fragola selvatica, il trifoglio, e poi l’erba alliaria che sa un po’ di aglio ed ha i fiorellini bianchi.
Tutte per un’insalata primaverile che vedete nella foto.
Poi, in un altro posto, ho raccolto anche l’aglio orsino, tra poco fiorisce, quello l’ho tritato con delle mandorle e l’ho messo in freezer, quando mi serve ci aggiungo olio e formaggio e ci faccio il pesto.

 

Focaccette semi di girasole e origano senza impasto

Le focaccette le ho fatte con l’impasto solito dei panini all’olio, ma lasciato molto idratato e non impastato, sono venute una meraviglia ma con questo caldo viene tutto che è una meraviglia, ho fatto anche i soliti filoncini senza impasto con poco lievito ed erano buonissimi, e lo yogurt, e i germogli di lenticchie, clima perfetto per fermentare-lievitare-germogliare.

200 gr pasta madre rinfrescata qualche ora prima
500 gr farina, metà tipo 0 bio, metà tipo 2 biodinamica
4 cucchiai olio extra vergine d’oliva bio
1 manciata di semi di girasole bio
1 cucchiaio di sale integrale
acqua q.b.
fiordisale, origano e altro olio e.v.o.

Ho mischiato tutto velocemente aggiungendo tanta acqua quanta serve per avere la giusta consistenza, appiccicosa e ingestibile, che infatti non va gestita, basta mischiare approssimativamente e non impastare.
Ho lasciato a lievitare un paio d’ore e poi ho messo in frigo tutta notte in un contenitore di acciaio col coperchio, la mattina dopo l’ho tolto e l’ho lasciato a scaldarsi circa tre ore a temperatura ambiente.
Ho messo la carta forno sulla placca del forno, ho fatto dei panini approssimativi, cioè spatasciando un cucchiaio di impasto, poi cuocendo prendono una forma leggermente più tonda, non ho fatto pieghe e non ho lavorato in nessun modo l’impasto per non aggiungere farina.
Ho pennellato i panini con olio extra vergine d’oliva, pennellato per modo di dire perchè non ce l’ho il pennello, se non volete ungervi le mani basta versare l’olio sui panini con un cucchiaio e poi stenderlo col dorso del cucchiaio.
Ho sparso fiordisale e origano sui panini e infornato a 250 gradi per un quarto d’ora circa.
Le ho chiamate focaccette perchè sono parecchio unte e un po’ piatte.
Panini simili senza impasto sono qui e qui.


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  • saretta
    11 aprile 2011 at 08:44

    Stella che meraviglia!Non c’è nulla che mi attiri di più delle erbette…non sai quanto ti accompagnerei volentieri in queste scorrerie!!!!bacioni

  • lydia
    11 aprile 2011 at 08:51

    Non sai quanto invidio le tue passeggiate e le tue erbette

  • stelladisale
    11 aprile 2011 at 11:23

    eh lo so i giorni feriali quando non c’è nessuno è davvero bello…

  • Tabita
    11 aprile 2011 at 11:56

    Le tue foto trasmettono la calma soleggiata che doveva esserci in quei luoghi… non sai che invidia, vorrei un pò di quelle erbette per un’insalata primaverile (ma soprattutto vorrei essere andata in quei posti a raccoglierle) :-)

  • marcella
    11 aprile 2011 at 16:08

    Arggggggggg!
    Ho una voglia tremenda di ortiche! E anche di focaccette con i semi!
    Ah, già che ci sono, anche di aglio orsino!
    Eh, eh, eh! .-)

  • stelladisale
    11 aprile 2011 at 17:45

    grazie tabita, è rilassante tutto quel verde, e son soddisfazioni mangiare quello che si è raccolto

    marcella, :-) e dai adesso non dirmi che da te non c’è l’ortica, e le focaccette te le puoi fare in un attimo…

  • Lo
    11 aprile 2011 at 18:22

    fantastiche focacette, ottime per fare pcinic e godre della natura….io me la sto bevendo tutto questa primavera …
    un abbraccio

  • stelladisale
    12 aprile 2011 at 07:41

    lo, quest’anno mi ero preparata ad una primavera piovosa e invece guarda che meraviglia, baci buona giornata

  • marcella
    13 aprile 2011 at 11:52

    Sì, sì, le ortiche ci sono!
    Basta aver voglia di andare a raccoglierle! ;-)
    Per le focaccette… lasciamo perdere… ho il lievito capriccioso in questo periodo…

  • lelli
    13 aprile 2011 at 19:52

    Non si può fare così!!è tutto il giorno che ho davanti agli occhi le focaccine tra una nota e l’altra!!!ne sento perfino il profumoooo!Giuro,mai successa una roba del genere,mi mangerei il portatile……

  • stelladisale
    14 aprile 2011 at 07:39

    lelli, non sai il profumo appena fatte :-)

  • Mimì
    15 aprile 2011 at 07:34

    Che delizia queste focacciette.. Anch’io ho colto asparagi selvatici e tarassaco, finocchietto, ortiche e mentuccia.. Ma il luppolo putroppo non ho avuto il piacere di incontrarlo… INTERESSANTE quindi anche il tuo ultimo post ;)

    Darei un morso, molto volentieri, a queste focaccie!!