antipasti e aperitivi

Polpette di miglio nocciole zucca

polpette_miglio_zucca1

 

Una vecchia ricetta di 4 anni fa, le polpette! Le ho rifatte con la zucca perchè non avevo le carote.


Polpette di miglio nocciole zucca

Dosi approssimative:
1 tazza di miglio già cotto (ad assorbimento con il doppio di volume di acqua)
un pezzo di zucca cotto al forno
1 cucchiaino di salsa di soia
2 cucchiai di nocciole tritate
1 cucchiaino di curcuma
farina di ceci quanto basta
pangrattato
(di pane mio) per l’esterno
olio evo per cuocerle

tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici

Tagliare la zucca (senza buccia ma cuocetela con la buccia che si fa prima) a pezzettini piccoli.
Mischiate miglio, zucca, salsa di soia, curcuma, nocciole tritate e poi aggiungete la farina di ceci fino ad avere la giusta consistenza (che si riescano a formare le palline con le mani, ma deve rimanere morbido).
Fare delle palline schiacciate, passarle nel pangrattato e cuocerle a 180 gradi fino a leggera doratura.
Io ho messo un po’ di olio sotto nella teglia e alla fine le ho girate per bagnarle pure sopra.
Si possono cuocere anche in padella girandole delicatamente perchè sono morbide. O anche friggerle in olio alto, magari più piccoline (la frittura non fa male, basta usare olio evo e non riutilizzarlo mai).

Perfette con una maionese vegan, tipo questa di tofu che è facilissima da fare.

 

polpette_miglio_zucca2

 

C’è anche il PDF!

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  • Margherita
    3 gennaio 2013 at 20:23

    Ho avuto brutte esperienze con il miglio ma voglio provarle subito!!!

  • Annamaria
    3 gennaio 2013 at 22:43

    Ciao Stella!
    Le polpette sembrano buonissime.
    Come al solito ho una domanda per te? Ma il miglio non ha indice glicemico alto?

    Saluti e buon anno
    Annamaria

  • stelladisale
    3 gennaio 2013 at 23:14

    margherita, probabilmente non per colpa sua :-)

    annamaria, ciao, alto rispetto a cosa?
    buon anno :-)

  • marta
    4 gennaio 2013 at 13:59

    mmmhhh adoro tutte le polpette, mi segno anche queste ;)

    • stelladisale
      4 gennaio 2013 at 14:05

      ;-)

  • brii
    4 gennaio 2013 at 18:21

    I love polpette!! :-)
    Interessante la domanda di Annamaria, alto rispetto a cosa?
    Baciusss
    brii

  • Elena
    4 gennaio 2013 at 18:49

    Ne preparo un genere molto simile quando avanza il miglio e zucca…con le mandorle, però…questa è una variante molto interessante

  • stelladisale
    4 gennaio 2013 at 19:22

    brii, baciuss

    elena, è un classico miglio e zucca, vero? queste erano buonissime

  • Annamaria
    4 gennaio 2013 at 21:48

    Rispetto agli altri cereali e in assoluto. Ho letto su un libro che parlava dell’indice glicemico dei cibi che il miglio è un cereale a indice glicemico alto. Non mi ricordo il valore ora, ma quando vado a casa posso controllare sul libro e dirtelo. Ti risulta?

  • stelladisale
    4 gennaio 2013 at 23:31

    Annamaria, no, non mi risulta, anzi, nel libro della Villarini è indicato come “indice glicemico relativamente basso”, come tutti gli altri cereali integrali tranne il mais che è più alto, per cui, no, non è a indice glicemico alto, la mia risposta di prima era ironica, i cereali integrali sono ottimi anche per prevenire problemi di glicemia, i carboidrati sono fondamentali e non eliminabili l’importante è che siano integrali, quello che dobbiamo eliminare è lo zucchero raffinato non il miglio se abbiamo problemi di glicemia e mi sembrava anche di averla spiegata in un post tempo fa la storia degli zuccheri…

  • Zucchero D'Uva
    5 gennaio 2013 at 05:42

    miglio e zucca è uno dei miei abbinamenti preferiti, di solito faccio cuocere il miglio in una crema di zucca, ma anche questa versione a pezzetti mi piace molto, complimenti devono essere squisite!

  • Annamaria
    5 gennaio 2013 at 08:38

    Ho dato uno sguardo online e l’indice glicemico del miglio a seconda dei siti oscilla tra il 70 e il 75, il che lo colloca sulla soglia tra i cereali a medio indice glicemico e quelli ad alto indice glicemico. Insomma il miglio ha un indice glicemico più elevato di riso integrale, basmati, orzo o segale ma più basso del mai o del riso perrisotti. Sembra però che il miglio abbia abbia altri vantaggi nutrizionali. Probabilmente la cosa migliore è mangiarlo ma in quantità ridotte.
    Ad ogni modo io non ho mai proposto di eliminare i carboidrati ;) l’idea non mi sfiora nemmeno!
    Ero solo curiosa, visto che i libri che ho letto io indicano il miglio come cereale ad alto indice glicemico e consigliano di preferire altri cereali al miglio. Mi chiedo da dove nascano le divergenze di opinioni tra gli studiosi…

    Saluti,
    Annamaria

  • stelladisale
    5 gennaio 2013 at 09:30

    annamaria, non la ritengo una questione importante, è questo che sto cercando di farti capire fin dal primo commento, il miglio è un alimento così salutare che stare a pignoleggiare su 70 o 75 non ha alcun senso, poi on-line c’è di tutto, è ovvio che si contraddicano gli “studiosi”, a salutiamoci abbiamo consigliato una serie di libri attendibili e ti consiglio quelli

  • Michelle
    5 gennaio 2013 at 11:44

    Il miglio avrà anche un indice glicemico alto ma non penso sia velenoso….
    Scusatemi sono alla mia prima visita su questo bel blog, sono stata attratta dalle polpette che sembrano davvero particolari.
    Io le proverò e vi farò sapere.
    Un saluto e scusate l’entrata ironica..

    • stelladisale
      5 gennaio 2013 at 13:10

      Grazie Michelle :-)

  • stelladisale
    5 gennaio 2013 at 15:02

    zucchero d’uva, grazie, scusa m’era sfuggito il commento :-)

  • Annamaria
    6 gennaio 2013 at 00:28

    ciao Stella, io non credo ci sia niente di male a investigare. Sono proprio le domande che ci aprono nuovi orizzonti e ci permettono di migliorarci.
    Se le mie domande ti danno fastidio, allora smetterò di fartele.

    Saluti,
    Annamaria

  • stelladisale
    6 gennaio 2013 at 08:20

    annamaria, è da quando è iniziato salutiamoci che ricevo critiche e domande che in realtà non sono domande perchè sono risposte! a me non interessa se non siete d’accordo con quello che stiamo facendo, se invece di leggere i libri di riferimento che abbiamo consigliato e capire davvero il senso del progetto vi perdete in questioni insignificanti o date più credito ad altre fonti, sono affari vostri, ma è ovvio che mi infastidiscono questo genere di polemiche, è ovvio che preferirei che le persone quando fanno una domanda avessero per lo meno la correttezza di credere alla risposta che ho dato invece di insistere in polemiche infinite perchè loro hanno letto da qualche parte qualcos’altro! chissenefrega! se hai letto da qualche parte che il miglio ha un indice glicemico alto e io ti dico che la villarini (nel libro che è la base fondamentale di salutiamoci, libro dell’istituto dei tumori di milano per cui affidabile) lo considera “relativamente basso” trovo quanto meno assurdo che insisti a dire che ce l’ha alto, ma poi ti ripeto, chissenefrega dell’indice glicemico del miglio! è un cereale con proprietà nutritive enormi (che abbiamo descritto come tutti i primi del mese in un post nel nostro blog per cui se lo leggevi lo sapevi, non avevi bisogno di “investigare”), basterebbe fidarsi, basterebbe la sana educazione di fare domande solo quando davvero si vogliono delle risposte, non trovi? ovvio che mi irrito! preferirei rispondere solo alle domande sinceramente curiose e interessanti, preferirei che la gente leggesse le cose che scriviamo dove spesso ci sono già le risposte, ovvio!

  • brii
    6 gennaio 2013 at 08:42

    Annamaria, sono d’accordo con Stella su tutta la linea.
    Noi non costringiamo le persone partecipare a Salutiamoci, ma da quelli che partecipano ci aspettiamo almeno che leggano e seguano quello che pubblichiamo.
    Le domande per capire meglio va benissimo, siamo qui per capire, imparare e condividere.
    Ti metto il link del nostro blog, così forse ti è più chiaro cosa stiamo facendo, cosa vogliamo trasmettere e cosa vogliamo far capire.
    http://lericettedisalutiamoci.blogspot.it/
    Brii

  • Annamaria
    6 gennaio 2013 at 14:00

    Ma guarda che forse siete prevenute, perché io in realtà apprezzo molto salutiamoci e quello che scrivete. Mi ero solo sorpresa di vedere il miglio e chiedevo. Se la percepite come un’aggressione la prossima volta eviterò.
    Altrimenti sinceramente non leggerei né il tuo blog né le ricette di salutimoci, invece lo faccio.
    Credevo che il confronto fosse benvenuto se non lo è pazienza.

    Ciao,
    Annamaria

  • cristina
    8 gennaio 2013 at 20:21

    Belle le polpette! Veramente invitanti!
    crì

  • Lo
    21 gennaio 2013 at 20:37

    le crocchette di miglio sono davvero un must della cucina buona :)

  • stelladisale
    22 gennaio 2013 at 08:11

    è vero sono davvero coccolose Lo

  • tiziana
    27 febbraio 2013 at 10:24

    pausa in ufficio: leggo questa ricetta ma non è una scelta saggia. fino a quando tornerò a casa, non vedrò niente altro che polpettine sullo schermo…gnamgnamgnam :-D DD saluti cari, tiziana

    • stelladisale
      27 febbraio 2013 at 19:11

      tiziana, grazie :-) spero che nel frattempo tu abbia pure provato le polpette

  • tiziana
    28 febbraio 2013 at 09:19

    no stella, son pasticciona cronica: tante idee, poco senso pratico, zero organizzazione, nulla realizzazioni. un tempo mi illudevo che sarei migliorata negli anni., invece nebbia fitta. son sempre al palo a morire d’invidia (buona) per quanto ci siano persone come te, speciali in tutto! un affettuoso saluto, Tiziana

    • stelladisale
      28 febbraio 2013 at 12:33

      tiziana, non sono speciale proprio in niente, credimi, faccio poco anche io a volte…
      baci :-)

  • tiziana
    2 marzo 2013 at 20:38

    ullallà, fatto le polpettine. a tavola hanno tutti apprezzato. quindi, grazie stella, per la ricetta! buonanotte, Tiziana

  • Francesca
    8 marzo 2013 at 18:14

    Mi piacciono le unioni particolari, insolite! Il miglio non lo mangio da secoli poi…