pane

Crackers crudisti ai semi di lino

creackers crudisti ai semi di lino

 

Vi dicevo nel post sul gel per capelli ai semi di lino che volevo provare a fare i crackers crudisti.
In rete ci sono parecchie ricette di crackers crudisti ai semi di lino ma alla fine la ricetta l’ho trovata su sale & pepe veg di dicembre. È una ricetta di Paola Maugeri che ho leggermente modificato. Ve l’ho detto che voglio imparare la cucina crudista :-)
Uno dei motivi per cui sono contenta di avere di nuovo un blog è che mi aiuta a tenere in ordine le cose che faccio, ricette o posti dove vado o qualunque altra cosa mi interessa ricordare. A volte vado a cercare nel mio vecchio blog. Con Google, per fare prima.
Per esempio la settimana scorsa ho fatto le tagliatelle con le castagne dentro e ho messo in Google “stelladisale tagliatelle di castagne”. Si, ci sono delle ricette che mi sono segnata su un quadernino ma il blog è comodissimo come archivio, organizzato bene per argomenti, con le etichette, l’indice, a volte poi vado a cercare una ricetta e mi fermo a leggere cose scritte da me come se le avesse scritte qualcun’altro.

La ricetta è semplicissima.


Crackers crudisti ai semi di lino

1 tazza (240 ml) di semi di lino
6 pomodori secchi
1 cucchiaino di olio e.v. d’oliva
un pizzico di sale
origano (o altre erbe aromatiche)
acqua

Ho messo una notte a mollo i semi di lino in 2 tazze di acqua.
Ho messo la mattina dopo a mollo per un paio d’ore i pomodori secchi, poi li ho scolati e frullati con 3 cucchiai di acqua.
Ho aggiunto i semi di lino con l’acqua di ammollo diventata gel, l’olio, il sale e l’origano.
Ho steso su due piatti del forno coperti con carta forno, col dorso di un cucchiaio, ho segnato con un coltello le righe per ricavare poi dei quadrati e messo in forno a 40 gradi per tutto il giorno. Con questa dose si riempiono giusto due ripiani. Quando sono secchi si spezzano seguendo le righe. Devono essere croccanti.

Si conservano a lungo in una scatola di latta. Certo l’ideale sarebbe farli con l’essiccatore. Ma si fanno una volta ogni tanto perchè non è certo una cosa da mangiare in grandi quantità, secondo me. Come tutti i semi oleosi vanno considerati un super-cibo, molto salutare solo se non si esagera, sempre secondo me :-)
Vorrei provare altre varianti, se avete delle idee fatevi sentire.

NB – qualunque ingrediente io usi è biologico, se esotico è equosolidale


C’È ANCHE IL PDF STAMPABILE E SCARICABILE!

You Might Also Like