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Burger di lenticchie con crema ai semi di girasole

Burger di lenticchie e fiocchi d'avena con crema di semi di girasole e yogurt

 

Questi burger vegani li avevo fatti tempo fa ma con i fagioli dell’occhio.
Adesso li ho provati con le lenticchie. Sono buoni anche così.
Si possono fare anche a polpetta ma non è la stessa cosa (come sanno quelli che amano i fusilli ma non gli spaghetti, la forma cambia il sapore delle cose).
Non contengono frumento, se riuscite a trovare avena certificata possono essere adatti anche ai celiaci, se no sono comunque adatti a chi è solo intollerante al grano moderno.

Ho usato delle lenticchie piccole, le ho cotte ad assorbimento con un pizzico di sale, ci mettono un’ ora al massimo, dipende dal tipo di lenticchie. Se ne fate di più le potete usare per altro, io abbondo sempre.
Se usate legumi più grossi è meglio tritare il tutto grossolanamente prima di dare la forma ai burger.

I burger vegani si possono fare in tanti modi e in rete si trovano tantissime varianti.
Accompagnati da abbondanti verdure e dalla salsina sono un piatto unico e completo molto saziante e proteico.


BURGER DI LENTICCHIE e FIOCCHI D’AVENA

circa 200 gr di lenticchie cotte (pesate da crude)
una cipolla piccola, una carota piccola, la parte verde di un cipollotto
olio extra vergine d’oliva
sale, semi di finocchio tritati
una manciata di fiocchi d’avena
2 cucchiai stracolmi di farina di ceci
pan grattato (io ho tritato dei crackers senza glutine fatti da me)

olio extra vergine d’oliva per la cottura

Ho cotto le lenticchie in pentola con acqua, un pizzico di sale e semi di finocchio tritati fino ad assorbimento dell’acqua. Si possono usare anche legumi avanzati.
In padella ho cotto le verdure tagliate piccole con l’olio e un pizzico di sale, ho aggiunto a fine cottura le lenticchie e mezzo bicchiere di acqua, poi ho aggiunto anche i fiocchi d’avena, cotto 5 minuti e lasciato riposare.
Quando si è intiepidito ho aggiunto la farina di ceci e il pangrattato fino ad avere un composto da polpette ma morbido.
Ho dato la forma col coppapasta (con queste dosi ne vengono 4) e poi passato nel pangrattato, ho messo in frigo un’oretta e poi ho cotto in padella con l’olio e uno spicchio di aglio.


CREMA ai SEMI DI GIRASOLE e YOGURT DI SOIA

200 g di yogurt di soia al naturale
2 cucchiai abbondanti di semi di girasole
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 cucchaino di salsa di soia
1 cucchiaino di senape all’antica

NB – qualunque ingrediente io usi è biologico, se esotico è equosolidale

Ho tritato i semi di girasole nel macinacaffè e unito a tutti gli altri ingredienti. Tutto qui.
La salsina va lasciata in frigo almeno un’ora, è una salsa buonissima che richiama lontanamente il formaggino e che si può usare in molti altri modi: spalmata sul pane, come mantecatura per pasta o risotto, in aggiunta a fine cottura a minestre e vellutate.


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