Le barrette che usano soprattutto gli sportivi, comode da portarsi in giro per evitare cali di zuccheri, piene di calorie e quindi di energia. Crudiste vegane e senza zucchero.
In rete se ne trovano diverse varianti, una per esempio è questa.
Non mangio quasi mai barrette perchè è difficile trovarle sane senza zucchero o miele, poi costano parecchio (e se costano poco le evito perchè sicuramente non sono sane). Preferisco portarmi dietro dei semi oleosi (di solito noci del brasile o mandorle) o mangiarmi una banana.
Ma volendo si possono fare: sappiamo cosa c’è dentro e si fa davvero in fretta, non c’è cottura, si conservano comodamente in frigo o in freezer e l’unico problema è che sono buonissime e si rischia di esagerare.
Secondo me si possono anche fare a caramella, tonde e incartate.
Barrette crudiste senza zucchero
mezza tazza di datteri medjoul senza nocciolo (costano ma sono buonissimi e dolcissimi, se usate quelli comuni il risultato non sarà lo stesso, potete anche usare fichi secchi, uvetta, prugne secche, albicocche secche, ottenendo comunque sapori e dolcezze diversi)
mezza tazza di cocco rapè buono (quello bio, rispetto a quello del super, ha un sapore diverso, sa di cocco)
mezza tazza di mandorle e anacardi senza sale (o altri semi oleosi)
la buccia di un limone
un cucchiaio di succo di limone
un pizzico impercettibile di sale
Per tazza si intende un mug da 240 ml.
Tritare tutto insieme e stendere con un mattarello tra due strati di carta forno, mettere in frigo per far rassodare e poi tagliare della forma che si preferisce, incartare nella carta forno e conservare in frigo.
Sono buone buone buone. Raddoppiate le dosi perchè finiscono subito!
NB – qualunque ingrediente io usi è biologico, se esotico è equosolidale
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