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Biscotti morbidi con mandorle e miele

Biscotti morbidi con mandorle e miele

 

Biscotti senza latticini, non vegani perchè c’è il miele, ma si possono modificare in mille modi. Un classico che chi mi segue da anni avrà già visto in molte varianti nel vecchio blog ma ho pensato di rifare qui le ricette che mi piacciono di più, nel caso in futuro voglia eliminare stelladisale.
Non è neppure una ricetta mia perchè l’avevo presa dagli scribacchini, del blog Cuochi di carta, che ha 12 anni ed è ancora attivo.
Li faccio, di solito, da regalare. Perchè non solo c’è il miele che io non mangio ma c’è anche dello zucchero. In questo caso ho usato un buonissimo miele locale artigianale conosciuto “di persona” e zucchero di cocco che ho comprato anni fa e ancora non ho finito (lo zucchero ricavato dal fiore del cocco sembra avere un impatto sulla glicemia meno deleterio del normale zucchero di canna).

La dolcezza è molto “normale”, nel senso che sono dolci.
Se siete abituati a dolci naturali senza zucchero mettete meno miele e zucchero.
Si possono utilizzare nocciole, anacardi, pinoli, cocco disidratato al posto delle mandorle e si può aggiungere cacao per una versione più nutellosa.
Sono morbidi dentro con una crosticina croccante.


Biscotti morbidi con miele e mandorle

200 g di mandorle (ne ho usate metà pelate e metà no)
200 g di farina di segale (o tipo 2 o di farro o come vi pare)
1 pizzico piccolissimo di sale integrale
1 cucchiaino di lievito a base di cremor tartaro
2 cucchiai di zucchero integrale di canna (o di cocco)
4 cucchiai di miele (meglio se non pastorizzato)
8 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

NB – qualunque ingrediente io usi è biologico, se esotico è equosolidale

Prima di tutto si accende il forno a 175 gradi.
Si tritano le mandorle con lo zucchero.
Si unisce la farina cui si è mescolato il lievito, il sale, il miele e l’olio.
Si aggiunge acqua fino ad arrivare alla giusta consistenza morbida.
L’impasto sarà un po’ appiccicoso, ma non bisogna aggiungere farina, solo inumidire le mani per dare la forma.
Si fanno delle palline appiattite che si possono schiacciare con la forchetta sulla placca del forno.
Si cuociono 15 minuti, occhio che non scuriscano troppo.
Si conservano per giorni in una scatola di latta.


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