prima colazione

Crema d’avena o porridge

 

La colazione ideale, che da energia, non appesantisce, completa e con varianti infinite. Coccolosa come tutti i dolci al cucchiaio, ha la brutta fama immeritata di essere una cosa triste, colpa degli inglesi, credo :-)
Io la faccio così, e non è proprio una crema, perchè non mi piace cuocerla troppo.

Metto a bollire 250 ml di acqua in un pentolino, al bollore butto 4-5 cucchiai di fiocchi d’avena (io uso quelli grandi bio che sono semplicemente avena senza nient’altro), la quantità di acqua dipende se li volete cuocere più o meno e dal tipo di fiocchi e di fuoco, insomma vedete un po’ voi, mescolo bene e lascio sobbollire a fuoco basso 10 minuti, poi spengo e lascio intiepidire, l’acqua dovrebbe essersi più o meno asciugata tutta, aggiungo quello che ho al momento, in questi della foto ho aggiunto una punta di curcuma (non ha molto sapore ma fa molto bene e da colore a tutte quelle cose che tendono ad essere di un triste beige), delle noci pestate nel mortaio, della polvere d’arancia e del succo d’acero.

Ci si può sbizzarrire con qualunque tipo di frutta fresca, secca, semini vari, anche spezie, si può usare il malto invece del succo d’acero, si può anche fare una variante salata, magari aggiungendo dei fiocchi di legumi (azuki, piselli, ceci) e cuocendo un po’ di più ma non troppo, i fiocchi non hanno mai bisogno di cotture lunghe, al massimo 20 minuti se si vogliono proprio spappolatissimi. Si possono anche tostare prima di farli bollire.

I cereali soprattutto se integrali sarebbe meglio non mangiarli mai crudi, anche se i fiocchi in commercio sono leggermente precotti al vapore; andrebbero almeno fatti fermentare in qualcosa di acido, per esempio se si ha l’abitudine di mangiarli nello yogurt li si dovrebbe mettere nello yogurt la sera e mangiarli la mattina dopo. Questo per disattivare gli anti-nutrienti (come i fitati di cui si parlava nel post sul ferro). Anche la crema d’avena si può fare mettendo a mollo in un cucchiaio di succo di limone i fiocchi la sera prima e cuocendoli la mattina dopo con l’acqua.

L’avena abbassa il colesterolo cattivo (LDL), aumenta il metabolismo basale e il senso di sazietà (grazie alle fibre solubili), ha un’elevato contenuto di proteine, grassi, fibre e carboidrati. Ha un’elevato contenuto di lisina, fosforo e potassio; vitamine (B1, B2, PP, D e Carotene).

I fiocchi esistono di tantissimi tipi, amaranto, farro, grano saraceno, riso, quinoa, kamut, miglio, segale, grano, orzo, soia, azuki, piselli, ceci, anche se i più famosi sono quelli di mais (corn flakes) che però è difficile trovare senza aggiunta di malto e sale, sarebbe meglio utilizzare i fiocchi al naturale bio e dolcificarseli come si vuole.
Si ottengono con un’operazione di laminatura dopo una cottura a vapore.
Esistono anche macchine fioccatrici per farseli in casa.

Molti dei fiocchi in commercio prodotti industrialmente sono fatti con un procedimento che li impoverisce completamente dal punto di vista nutritivo, vengono a volte rivestiti di olio (probabilmente di palma che fa male ma costa poco), viene aggiunto zucchero, sale, malto, sciroppo di glucosio, vengono poi aggiunte vitamine e minerali sintetici per ovviare al fatto che quelle naturali sono state eliminate completamente (se vitamine e minerali oltre che essere indicate nei valori nutrizionali sono indicate tra gli ingredienti secondo me vuole dire che sono state aggiunte e sono di sintesi).
Per cui meglio controllare gli ingredienti e preferire i fiocchi biologici.


vuoi stampare o salvare la ricetta? (.pdf)

You Might Also Like

  • Elena
    27 settembre 2010 at 21:07

    Come nessun commento? possibile che nessuno di noi lettori abbia mai esultato leggendo questo porridge? notare che ho cominciato a farlo l’anno scorso proprio leggendolo qui da te ed è stata una scoperta fantastica. Col freddo che c’è oggi il mio cervello ha subito pensato alla calda colazione per domani mattina…avena, calda, dolce…

  • stelladisale
    27 settembre 2010 at 22:07

    elena, i commenti c’erano ma sono rimasti nel vecchio blog perchè quando ho traslocato mi ha importato solo i più recenti…
    sono contenta che tu abbia preso da qui l’idea, è la mia colazione preferita, a volte anche in estate, anche se l’avena è considerato un cereale invernale…

  • liz
    6 marzo 2011 at 13:40

    a me piace far tostare l’avena con pizzico di burro e aggiungere zucchero di canna, possibilmente quello biologico e molto scuro… Avena is good

  • lauretta
    31 maggio 2012 at 13:13

    che bell’idea! la proverò di sicuro!

  • Marianna Pascarella
    13 febbraio 2014 at 16:16

    Devo ammettere che la crema d’avena è una delle creme con cereali che preferisco. Rispetto alle ricette dolci, mi piacerebbe fare una crostata ripiena di crema di avena che ho trovato su un vecchio libro e che non vedo l’ora di assaggiare. Mi hai veramente fatto venire voglia di cimentarmi. Grazie e complimenti.