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Taralli al vino bianco coi semi di finocchio

Taralli al vino bianco coi semi di finocchio

 

Questa mattina pioveva e ho acceso il forno (che poi io l’ho sempre usato anche in estate, il forno).
Era tanto che volevo provare a fare i taralli al vino bianco coi semi di finocchio che mi piacciono tantissimo.
Sono venuti così buoni!
La ricetta l’ho presa nel sito vegolosi.it e l’ho modificata leggermente.


Taralli al vino bianco coi semi di finocchio

125 gr di farina tipo 2
125 gr di semola rimacinata di grano duro
110 gr di vino bianco
60 gr di olio extra vergine d’oliva
un cucchiaino di sale
un cucchiaino abbondante di semi di finocchio tritati (anche due)

Mischiare tutto e impastare 10 minuti, far riposare almeno mezz’ora coperto con la pellicola, io uso un sacchettino che poi riuso.
Accendere i forno a 200 gradi e mettere a bollire dell’acqua in una pentola come per far la pasta ma senza sale.
Dare la forma ai taralli, cioè dividere l’impasto in palline uguali, rotolarle per fare dei salsicciotti larghi un centimetro e poi chiudere ad anello.
Quando l’acqua bolle buttarli nell’acqua e scolarli quando vengono a galla, metterli in forno caldo a 200 gradi per circa mezz’ora o comunque fino a doratura.

Si conservano parecchi giorni in un scatola di latta ma fatene molti perchè finiscono subito.
I taralli al vino bianco si possono fare con altre spezie ma i classici sono senza niente solo sale, con semi di finocchio e con peperoncino.
Ne esistono anche di dolci che a me non piacciono.

NB – qualunque ingrediente io usi è biologico, se esotico è equosolidale


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