Nel caso non si fosse capito in questo torrido ferragosto m’è venuta la mania della frutta.
Di solito non mangio molta frutta, non ne sento il bisogno se non in estate e la preferisco cotta.
Mousse, gelatine, cotta coi cereali, oppure come in questo caso marmellata, o meglio confettura senza zucchero, ma marmellata mi piace di più come parola.
Il rosmarino con le pesche ci sta benissimo, e lo zucchero non serve se la frutta è buona e se la si mangia subito, comunque il succo di mela fa da dolcificante.
Ne ho fatto due.
In una ho aggiunto alla fine del succo d’acero (questa nella foto), è venuta più scura, più dolce, sembra marmellata “vera” se non fosse che il gusto è molto particolare, caramellato per via del succo d’acero che, si sa, richiama il caramello. Nell’altra non ho aggiunto il succo d’acero alla fine ed è rimasta leggermente più acidognola, sa più di pesca, si sente di più anche il rosmarino, sa più di frutta cotta che di marmellata ma è buonissima lo stesso.
Con queste dosi ne viene poca, da mettere in un paio di vasetti e tenere in frigo da mangiare subito, o da usare per un dolce.
Marmellata pesche e rosmarino senza zucchero
4 pesche noci mature
200 ml di succo di mela limpido
un rametto di rosmarino
un pizzico di sale (pochissimo)
1 cucchiaio di succo d’acero (opzionale)
Ho tagliato la sera le pesche a pezzetti, togliendo il nocciolo ma lasciando la buccia, le ho messe in un pentolino con il succo di mela e il rosmarino e le ho fatte cuocere 10 minuti. Ho aspettato che raffreddassero, le ho messe in frigo e le ho lasciate tutta notte.
Il giorno dopo ho rimesso a cuocere 5 minuti ed ho passato col passaverdure (quello a manovella).
Nella prima versione ho aggiunto il succo d’acero ed ho rimesso a cuocere altri 5 minuti mentre nella seconda versione non ho aggiunto niente, ho solo cotto ancora alcuni minuti per fare addensare meglio.
Aggiornamento – L’ho rifatta di nuovo (quando mi fisso mi fisso). Stesso procedimento, ho cotto 5 minuti le pesche con rosmarino e succo di mela limpido (quello dolce dolce puro), poi ho lasciato tutta notte in frigo ed ho cotto di nuovo 5 minuti, l’ho passata, ho aggiunto un cucchiaio di succo d’acero (non di più perchè era già dolce di suo e poi diventa stucchevole), una punta di agar agar in polvere, ho cotto ancora 5 minuti ed ho invasato bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati, poi ho anche sterilizzato per 20 minuti i vasetti pieni. Voglio provare a vedere quanto dura, se riesco a dimenticarmela per alcuni mesi. Appena fatta era buonissima!
Lory
6 marzo 2010 at 14:56Stella sei riuscita a capire quanto dura la marmellata così?
Vorrei provare a farla ,visto che ho cambiato totalmente il modo di mangiare,almeno io )
stelladisale
6 marzo 2010 at 16:12lory, veramente no perchè mi sono accorta che non ne ho più, ne ho ancora di more, proverò ad aprirla, comunque cobrizoperla la fa senza zucchero, con malto e agar agar e le dura anni senza problemi, sterilizzando i vasetti secondo me dura tanto, solo che io sono un po' imbranata con le marmellate e m'incasino sempre con la sterilizzazione, prova dai che poi mi dici
Lory
8 marzo 2010 at 06:03Allora ieri ho fatto quella d'arance con zucchero integrale e vaniglia è venuta uno schianto,però vorrei proprio provare quella senza zucchero,anche per mio padre visto che è diabetico,l'agar non mi manca domani provero anche con il sisetma di Cobrizio,poi vedremo
stelladisale
8 marzo 2010 at 08:32lory, prova dai con un po' di malto o con succo di mela come dolcificante, che poi ci dici
Anonymous
24 marzo 2010 at 20:34Salve, ho trovato questo post cercando in rete vorrei fare la marmellata di fragole con succo di mela e agar agar ma non so regolarmi con la quantità di succo, voi sembrate molto ma molto più preparate di me. Grazie
Claudia
stelladisale
24 marzo 2010 at 22:53claudia, l'unica che ho fatto è questa per cui non saprei come aiutarti, prova queste dosi si sa mai che vadano bene, no?
con voi chi intendi?
Anonymous
25 marzo 2010 at 21:16Grazie vedrò cosa riesco a combinare, il voi era per le persone che hanno postato prima di me mi sembrava che più o meno tutti avessero, almeno una volta, avuto a che fare con le marmellate. Grazie, Claudia