Mi hanno regalato 5 bellissimi enormi limoni di sorrento, di quelli con la bella bucciona grossa bitorzoluta che sembrano quasi cedri. Amo gli agrumi, tutti, soprattutto la scorza. Quest’inverno mi arrivava la cassetta bio anche di agrumi ed ho fatto diverse volte la marmellata, sempre in modo diverso, ma di limoni mai.
Avrei potuto metterne un paio sotto sale, due anni fa li avevo fatti e sono buonissimi. Ma poi ho pensato di provare a fare la marmellata, senza zucchero, con il malto, la vaniglia e l’agar agar, ho preso spunto da qui.
Il procedimento è simile a questo.
Marmellata di limoni e vaniglia con malto e agar agar
1200 gr di limoni di sorrento non trattati
400 gr di malto di grano bio
1 cucchiaino abbondante di vaniglia in polvere bio (ma anche meno)
1 cucchiaino abbondante di agar agar in polvere
Ho lavato i limoni, li ho bucherellati e li ho messi a mollo nell’acqua per 3 giorni cambiando l’acqua 2 volte al giorno. Poi li ho tagliati sottili ed ho tolto i semi, che erano pochissimi per cui non sono stata neppure a tenerli. Ho messo in pentola limoni, malto e vaniglia ed ho cotto circa 45 minuti, senza mescolare spesso che tanto nella pentola di ghisa non s’attacca, poi ho aggiunto l’agar agar ed ho fatto bollire ancora 10 minuti. Ho invasato ed ho fatto bollire mezz’ora i vasi. Non è nè amara nè acida, dolce ma non troppo, forse potevo mettere meno vaniglia, comunque è buonissima
D’ora in poi niente più saccarosio nella marmellata! Perchè ne ho fatta anche un’altra che era uno spettacolo, fragole e rabarbaro, già finita
valina
13 giugno 2010 at 15:58oh che bello…quasi quasi ci provo pure io…magari con le fragole che adoro! ( certo che se il malto costasse meno sarebbe anche + piacevole farle vero? )
stelladisale
13 giugno 2010 at 16:23vale, con le fragole di malto ne puoi mettere molto meno se sono dolci, prossimo post quella fragole rabarbaro…
mah secondo me non costa molto, il barattolone da un chilo costa meno di sei euro e ce ne fai di cose… considera che è una cosa da usare ogni tanto, è sempre comunque uno zucchero
roberta cobrizo
13 giugno 2010 at 19:03eh, lo so… funzionaaaa, sì!
)
hai ragione, è questione di misura. meglio poco, ogni tanto, ma buono!
lisette
13 giugno 2010 at 19:33Cara Stellina, che buona questa marmellata. da bambina passavo le mie estati al lido di lovere visto che mio nonno era di li’ ma poi i miei hanno venduto la casa. il lago di endine mi è sempre piaciuto. Ricordo un anno, andando a lovere in inverno, ci siamo fermati perchè era tutto ghiacciato e ho pattinato con i pattini da ghiaccio nuovi.piu’ divento grande e piu’ i ricordi di infanzia acquistano malinconia, ma una bellissima malinconia..ps ti seguo sempre..;))
stelladisale
13 giugno 2010 at 21:14roberta, eh lo so l’ho presa da te l’idea…
lisette, una volta si ci si pattinava d’inverno, adesso non credo che ghiacci mai a sufficenza, pensa che al liceo avevo un professore che diceva che l’unico motivo per cui veniva volentieri a insegnare a lovere è che passando dal lago di endine gli sembrava un quadro di bruegel
imma
14 giugno 2010 at 09:45mm che bonta carissima voglio provarla anch’io!!! mi hanno regalato dell’agar agar ma nn ho il malto con cosa posso sostituirlo secondo te,il miele va bene??bacioni e complimenti per tutto!!!
Saretta
14 giugno 2010 at 10:09Mi hai fatto venire una voglia di marmellatare…slurp!
stelladisale
14 giugno 2010 at 10:27imma, il miele non ce lo vedo, il classico zucchero, magari poco raffinato… grazie bacioni
saretta, domani posto quell’altra
mara
22 giugno 2010 at 12:43finalmente qualcuno che ha postato delle ricette “naturali” che cerca di eliminare degli ingredienti di cui abusiamo
il miele nelle marmellate è pericoloso tende a non farle addensare…ma magari studiando una giusta proporzione con l’agar agar…(ho il libro conserve naturali, ma la ricetta della gelatina nonostante l’agar agar non mi si è solidificata)
stelladisale
22 giugno 2010 at 13:09mara, grazie
il miele nelle marmellate non l’ho mai usato anche perchè non lo uso mai il miele, ma mi sembra strano che sia pericoloso perchè me ne hanno appena regalata una amarene e miele, senza altri ingredienti, biologica, ed era buonissima e pure addensata il giusto, per cui mi sa che volendo si può usare, dell’agar agar ne ho parlato già anche troppo, ma è facilissimo da usare per cui se non s’è solidificata o ne hai messo troppo poco o l’hai fatto bollire troppo poco
michela
25 giugno 2010 at 11:36ciao premettendo che non ho mai usato il malto volevo fare una domanda …secondo te la marmellata senza zucchero, che di solito è il conservante, si conserva come quella normale? Si deve sterilizzare alla fine?
Ti ringrazio già da ora e ti faccio i miei complimenti sono mesi che leggo il tuo blog e ne sono tipo stregata!! sei sempre molto brava!!!
stelladisale
25 giugno 2010 at 11:56micaela, ciao, meglio sempre sterilizzare per sicurezza ma considera che anche il malto è uno zucchero e poi ci sono gli zuccheri naturali della frutta per cui si conserva bene lo stesso, c’è gente che ne ha vecchia di 5 anni in perfette condizioni fatta con malto e agar agar, io no perchè di solito ne faccio pochissima, grazie per i complimenti