Buonissima, assomiglia tantissimo nel sapore a quella vera anche se può sembrare strano.
L’ho presa dal solito libro, “Prevenire i tumori mangiando con gusto”.
Ho fatto delle piccole modifiche.
Prima di tutto ho usato l’olio di canapa. Ok lo so non si trova dappertutto.
Usate un olio extra vergine d’oliva leggero, o un olio di sesamo o quello che preferite, io ho usato quello perchè avevo quello in frigo e non dura in eterno, come l’olio di lino è abbastanza deperibile.
Ho omesso il succo di limone perchè c’era già l’aceto di riso e avevo paura diventasse troppo acida. Infatti per i miei gusti va bene così.
Maionese vegan
120 gr di tofu
100 ml di latte di soia naturale
100 ml di olio di canapa (o extra vergine d’oliva o altro che preferite)
2 cucchiai di aceto di riso
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di curcuma
mezzo cucchiaino di sale marino integrale
In un padellino portare l’acqua a bollore e buttare il tofu tagliato a cubi. Dal bollore scottare un minuto, scolare e lasciar raffreddare in un bicchiere per il frullatore ad immersione.
Frullare il tofu con il latte di soia, poi unire a filo l’olio e frullare cercando di incorporare aria in modo che monti, poi unire gli altri ingredienti e frullare ancora qualche istante.
Felix
6 dicembre 2010 at 06:52Bellissima! Mi procuro tutto e la provo!
Buon lunedì Stella!
saretta
6 dicembre 2010 at 09:18L’ho preso anch’io quel libro..bellissimo!TRovo però dovrebbe esser letto in massa…Bacion
Fedra
6 dicembre 2010 at 10:11Wow!! Fantastica! Ma il tofu è quello in panetto un po’ duro o il silk tofu??
baci!!
Fedra
Lo
6 dicembre 2010 at 11:22ha un aspetto meraviglioso! slurps
Sorriso
6 dicembre 2010 at 11:47sembra deliziosa
Non amo tanto la maionese ma questa sarebbe da provare!!
Sorrisi…
stelladisale
6 dicembre 2010 at 12:55grazie ragazze! provatela perchè è buona e sana
no fedra quello normale di tofu, mica si scotta il silk
marcella
6 dicembre 2010 at 12:57Buonissima!
Io ne ho fatta una simile dal libro di Giusy, e poi ho condito una insalata russa con tante verdure.
Quel libro (come altri dello stesso genere) andrebbero trasmessi in tv!!!!
Seeeee…
letis
6 dicembre 2010 at 14:27da provare, non la conoscevo!
cat
6 dicembre 2010 at 15:59Lo confermo, anche i miei figli (i pm) non sono riusciti a sgamare la differenza con la mayo-quella-vera! io ci ho fatto gli asparagi alla bolzanina, usando aceto di mele al posto di quello di riso, olio evo e una bella manciata di erba cipollina tritata – per il “bianco d’uovo tritato” ho usato toufu più compatto; ciao Stella , un saluto il cat
– ho una bottiglietta di olio di canapa in frigo, regalo della collega austriaca, ma è caramellato! tipo olio di zucca, anche il tuo?
stelladisale
6 dicembre 2010 at 17:12marcella, beh sti due erano da mirabella tutte le domeniche sera quest’estate, meglio che niente
letis, si da provare
cat, si proverò con altro aceto e olio anche se questa mi è piaciuta moltissimo…
caramellato? no non mi sembra, è leggermente dolce, forse richiama un po’ i semi di zucca ma è buonissimo anche sulle verdure
marcella
6 dicembre 2010 at 20:46Ecco, che figura! Si vede che non guardo la tv, eh?
isafragola
7 dicembre 2010 at 13:29sembra proprio appetitosa. Quanta te ne è venuta con queste dosi. Si conserva un po’? Quella vera non la faccio mai perchè mi sembra troppo grassa e poi mi gira un’eternità in frigo. Ma se questa si conserva bene quasi quasi ci provo.
stelladisale
7 dicembre 2010 at 13:44marcella e non leggi neppure me visto che ne ho parlato poco tempo fa in un post, quello della crema di azuki
isa, prova, a me quella normale non piace, con queste dosi te ne viene una bella tazzona, sui 400 ml, non so quanto si conserva perchè non ne ho più
ciciuzza
7 dicembre 2010 at 14:49è tanto che vorrei provarla una maionese vegan. ho una ricetta di Pietro Leeman che vorrei provare, mi hai fatto venire voglia di riscovarla. grazie!
stelladisale
7 dicembre 2010 at 17:47ciciuzza, se è quella del libro “diario di un cuoco” non è semplicissima da fare perchè non c’è il tofu, c’è solo latte di soia sale e succo di limone, poi si aggiunge l’olio a filo e in teoria dovrebbe montare… in pratica a me m’è rimasto un litro di olio misto a latte che ho usato per qualcosa che non ricordo forse un dolce ma insomma non m’è riuscita, ho dato la colpa al frullatore e non ho più provato altre ricette di quel libro
con questa vai a colpo sicuro ed è più saporita con la senape e la curcuma, considera che nella foto era appena fatta, se la metti in frigo diventa molto più densa, più simile a quella del vasetto
Nene di Pellegrini di Artusi
14 dicembre 2010 at 16:13Wow fantastica
mi sa che da giugno quando finsico il progetto Artusi dovro’ darmi al vegan e studiare il libro di cui parli!
Maddi
7 marzo 2011 at 14:51Sembra squisita, ma se usassi solo limone e niente aceto di riso? Non vorrei comprarlo solo per questa ricetta…
Il libro è davvero molto utile (consiglio il miglio con le verze!).
stelladisale
7 marzo 2011 at 15:22il miglio con le verze? ok appena mi arrivano delle verze lo provo
prova, si, col limone, oppure altro aceto, di mele per esempio