Una variante di queste.
Il tofu è uno di quegli alimenti che fanno bene ma che non tutti amano, un alimento molto versatile, i realtà, controverso (c’è chi sostiene faccia bene c’è chi sostiene faccia male) essendo la soia un fitoestrogeno è consigliato in menopausa e premenopausa. Può essere buonissimo se cucinato bene e se di qualità.
Polpette di tofu topinambur e olive
250 gr di tofu al naturale
mezza tazza di gallette di riso integrale tritate
2 cucchiaini di salsa di soia
1 cucchiaino di purea di prugna umeboshi
una manciata di olive nere a pezzetti
2 topinambur (circa 230 gr)
un pezzetto di zenzero
uno scalogno piccolo
mezzo cucchiaino di curry dolce
sale
olio
erbette secche a piacere
Tutti gli ingredienti che ho usato io sono biologici.
Pelare i topinambur e tagliarli a dadini piccoli. Scaldare in padella dell’olio evo con lo scalogno e lo zenzero tritati e le erbette secche, aggiungere i topinambur, salare e aggiungere anche il curry, cuocere a fuoco basso qualche minuto finchè non sono cotti ma ancora sodi. Tenere da parte.
Frullare il tofu con tutti gli altri ingredienti e aggiungere alla fine anche i topinambur, dare un’ultima frullata (secondo me se rimangono dei pezzetti è meglio).
Formare delle palline con le mani, l’impasto è morbido ma perfettamente gestibile con le mani umide.
Cuocere in forno a 180 gradi senza niente fino a doratura (25 minuti circa). All’interno rimangono morbide e sono buone sia calde che fredde.
Si prestano a infinite varianti, con vari tipi di verdure secondo la stagione, con diverse spezie e erbe. Si possono pure friggere o cuocere in padella, fare più grandi tipo hamburger da mettere nel pane, si possono dare a chiunque senza dirgli cosa c’è dentro e nessuno si accorgerà mai che è tofu, accertatevi prima che non sia allergico alla soia, però
Accompagnate da verdure varie possono essere un piatto completo, con pochi grassi (c’è solo l’olio usato in padella per cuocere i topinambur). C’è la ormai famosa accoppiata cereali-integrali/legumi (il riso integrale delle gallette e la soia del tofu), sempre consigliatissima.
Cannella Impazzita
21 novembre 2011 at 10:12quanto mi manca il topinambur! qui non lo trovo mai, eppure è la verdura perfetta! una patata che sa di carciofo!
Sara
21 novembre 2011 at 10:43Io il tofu lo amo proprio, sarò strana.E queste polpette sarebbe ro troppo da assaggiare!mmmmm
Buona settimana!
stelladisale
21 novembre 2011 at 11:27cannella ma dove vivi? comunque si, buoni e senza spine…
saretta, eh a me invece dipende, non è che la soia in generale mi faccia impazzire, però queste erano buonissime e le rifarò coi funghi, baci buona settimana!
Elena
21 novembre 2011 at 13:41Per esperienza il topinambur messo sotto un dito di terra cresce come un’infestante anche in pochissimo spazio e senza cure…facile la produzione casalinga e bio del topinambur….ottima ricetta, stuzzicante..che fantasia!
stelladisale
21 novembre 2011 at 13:55e fa dei bellissimi fiori gialli! nel vaso ce l’hai?
Azabel
21 novembre 2011 at 16:40Uuuuuh, Stella, questa mi piacerebbe da mo-ri-re!!!
Peccato sia a superdieta e mi siano vietati cereali se non integrali e in chicco (quindi niente gallette) e pure il sale libero (niente olive ) e pure le cotture in padella, solo vapore o crudo mannaggialoro! Però saresti orgogliosa di me, sono bravissima e sto mangiando super super salubre
stelladisale
21 novembre 2011 at 17:12alice! ma non è un po’ troppo rigida quella dieta lì? solo per un periodo di disintossicazione spero, eh? mi sembra eccessiva ma se riesci a seguirla vuole dire che ne sentivi il bisogno per cui ok sono orgogliosa
Elena
21 novembre 2011 at 21:29I topinambur li ho messi in un’ aiuoletta misera misera, non so perchè non fioriscono ma sono alcuni anni che continuano a moltiplicarsi…basta scavare con una mano e sotto terra è pieno di tuberi!
Azabel
22 novembre 2011 at 09:52Ti dirò, pensavo fosse impozzibile (soprattutto per me) e invece ce la si fa con tranquillità… anzi, niente fame nervosa, niente voglie strane (vabbè, ogni tanto, ma veramente niente di che ), nessuna difficoltà se non di tipo organizzativo. Il problema è che mi è completamente passata pure la voglia di cucinare, hihihi
marcella
24 novembre 2011 at 12:58Adooooooooro questo tipo di cibo, adooooooooro il tofu, adooooooooro i topinambour, ma mio marito li odia!!!!
Posso venire a casa tua?
stelladisale
24 novembre 2011 at 18:51marcella, vieni comunque nelle polpette è tutto abbastanza camuffato e i sapori si mischiano, secondo me se non glie lo dici…
marcella
24 novembre 2011 at 19:52Eh, eh! Non sopporta il topinambur, e lo scova peggio di un cane da tartufo! Il tofu, invece glielo camuffo facilmente, anche perchè non sa di niente!
A me ‘ste polpette con un sacco di ingredienti che fanno un po’ piatto unico piacciono assai!
Simone
26 novembre 2011 at 22:15Sono veramente deliziose ! Ho dovuto però omettere i due cucchiaini di salsa di soja. Mi dispiace ma faceva troppo freddo per uscire di nuovo e tornare alla Biocoop per rifornirmi. Qui nel Jura è arrivato il vero inverno e, come l’anno scorso, aspetteremo il disgelo scaldandoci il cuore con le ricette che ci offri. Grazie mille stelladisale.
stelladisale
27 novembre 2011 at 08:26grazie a te simone! gentilissimo… buona domenica