Senza zucchero, senza latticini, senza uova. Sono i dolci chiamati “naturali”. Esistono libri abbastanza interessanti con ricette di dolci naturali (quasi sempre bruttini e senza foto) ma contengono spesso ingredienti che io non uso perchè non considero salutari, per cui le ricette le modifico sempre. Contengono di solito oli di semi (io uso solo olio d’oliva, quello di girasole spremuto a freddo lo uso più per uso esterno, anche quello di sesamo), margarine (anche se bio e magari non idrogenate io non ne uso perchè son fatte con oli di semi e spesso con oli di pessima qualità). Questi dolci “naturali” non contengono zucchero nel senso di saccarosio ma contengono di solito malto (anche di mais), sciroppo d’agave, d’acero, io preferisco usare altri dolcificanti come il succo di mela o lo sciroppo di dattero.
Secondo me piuttosto che usare la margarina è meglio usare del buon burro biodinamico di centrifuga (sempre che non si sia vegan o allergici al lattosio) di mucche che hanno mangiato erba, i dolci vengono morbidi anche semplicemente usando acqua nell’impasto e non è vero che l’olio d’oliva si sente nei dolci, lo uso da anni e m’è capitato solo una volta che si sentisse in modo fastidioso, erano delle frolle senza zucchero… se gli ingredienti sono equilibrati l’olio non si sente. Il malto cambia molto secondo il cereale usato, l’unico vero malto sarebbe quello di orzo, gli altri adesso sono obbligati a chiamarsi sciroppi perchè subiscono una lavorazione leggermente meno naturale, inoltre il mais ha un indice glicemico più alto dell’orzo per cui ho il sospetto che non ci siano grosse differenze tra il malto di mais e lo zucchero integrale, quello del commercio equosolidale che ha subito solo una lavorazione artigianale.
Ma ognuno sceglie la strada che preferisce. Questa è al momento la mia. Non mangio quasi mai dolci e quella volta che li faccio li faccio così.
Tortine zucca e nocciole senza/senza/senza
250 gr farina 2
300 gr zucca delica cotta al vapore
2 cucchiai di succo concentrato di dattero *
30 gr uvetta
50 gr nocciole tritate grossolanamente
5 cucchiai olio evo
200 ml succo di mela
1 bustina di lievito (cremor tartaro/bicarbonato/amido marca biovegan)
1 cucchiaino piccolo di cannella
1 pizzico di sale marino integrale
Tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici.
Ho mischiato tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, sale, nocciole, cannella.
Ho schiacciato la zucca cotta e ho aggiunto l’uvetta ammmollata in acqua e strizzata, il succo di mela, l’olio, il succo di dattero, mischiando bene.
Ho unito agli ingredienti liquidi quelli secchi, mischiato velocemente e messo nelle formine da mini-plumcake.
Infornato a 180 gradi per 25/30 minuti, fino a doratura.
Volendo appena sfornati gli si può dare il lucido, cioè malto sciolto in acqua, in questo caso di può usare il succo concentrato di dattero che si è usato anche per l’impasto, ha la stessa consistenza del malto.
Questi dolci sono perfetti per la prima colazione; gli zuccheri contenuti negli ingredienti (farina semintegrale, uvetta, mela, zucca, dattero) non sono ad assorbimento rapido come gli zuccheri raffinati e non causano picchi glicemici con conseguente picco d’insulina che causa a sua volta un calo glicemico con conseguente mancanza di energia e attenzione dopo un paio d’ore, sono a rilascio lento.
* Se il succo concentrato di dattero non lo trovate potete provare a fare qualcosa di simile (non ho mai provato ma ci vorrei provare), basta cuocere per una ventina di minuti 500 gr di datteri al naturale con 350 ml di acqua e un pizzico di sale, poi quando sono morbidi frullare. Con queste dosi dovrebbe venire della consistenza della marmellata, per farla più liquida basta usare più acqua. Si può fare la stessa cosa con le albicocche secche (non quelle arancioni eh che contengono additivi, quelle marroncine bio) o con l’uvetta, i fichi, le prugne… sono i dolcificanti più semplici e sani del mondo.
maricler
5 dicembre 2011 at 09:16mmmm. Sto aspettando chiarimenti sull’uso del cremor tartaro, ma forse queste sono per me. Hai un modo di spiegare le cose che mi facilita il passaggio all’azione, soprattutto il discorso riferito a picchi glicemici che è lo stesso che mi ha fatto la mia naturopata. Solo una domanda: che cosa è la zucca delica e quanto la tagli per cuocerla a vapore? Grazie!
stelladisale
5 dicembre 2011 at 09:49la zucca delica è dolcissima e l’ho presa al naturasi, è tonda e verde fuori arancione dentro, son buoni anche i semi, quanto la taglio in che senso? la taglio a cubotti e in pochi minuti è cotta, la buccia se si preferisce la si può anche togliere da cotta, invece che al vapore la puoi anche fare al forno, tagliata a fette e messa in forno senza niente è buonissima!
grazie a te
Sara
5 dicembre 2011 at 10:47Stella Stellina, lo sai che siamo sulla stessa linea d’onda vero?Io eprò non sono brava come te e mi sbafo anche dolci meno sani ;p
Bacione
Elena
5 dicembre 2011 at 11:31Ottima proposta, e carinissimi anche gli stampi
maria
5 dicembre 2011 at 11:48Ragazzo che belli questi plumk!!! Barava brava!
bacio
PS anche io sono per i prodotti biologici!
maricler
5 dicembre 2011 at 12:39bene bene, abbiamo anche il cremor tartaro nella dieta!
Quindi a cubotti, ok!
A me la buccia della zucca piace da matti, altro che
Alice
5 dicembre 2011 at 13:01Stella, ho un dubbio (scemo): il succo di mela è semplice succo di frutta di mela (quello che si può bere per intenderci?) tipo questo per intenderci??
http://www.shopmania.it/analcolici/p-succo-di-mela-100-bio-500ml-22450180
Grazie
stelladisale
5 dicembre 2011 at 13:26saretta, losoloso, eh ma io non amo i dolci per cui è facile…
grazie elena
grazie maria
maricler, si, quelle che ce l’han sottile è buonissima anche la buccia, e si fa anche prima…
alice, quello lì dell’alcenero mi sembra più denso il mio era quello limpido ma si comunque va bene del normale succo non concentrato quello che si beve, oppure quello concentrato allungato con l’acqua, o anche del succo di uva (sempre bio senza altro che la frutta)
barbara
5 dicembre 2011 at 13:42Proprio due mattine fa al bio ho sfogliato velocemente un ricettario di biscotti al naturale, senza latte, uova, burro e zucchero bianco, tutti sostituiti da latte di soia e dolcificanti naturali. Non ho badato ai tipi di olio usato, mi sono solo accorta che in molte ricette c’era la manitoba che io non voglio usare. Poco male comunque, basta sostituirla con altra farina. Il ricettario per il resto proponeva abbinamenti interessanti infatti ci sto facendo un pensierino.
Per l’olio d’oliva nei dolci sono d’accordo, non si sente mica. Poi è ovvio che se ne metto un quintale si sente eccome!
stelladisale
5 dicembre 2011 at 14:05barbara, si, può essere che sia lo stesso autore di quelli che ho io di libri, boscarello, terranuova editrice, le ricette basta modificarle e sono comunque interessanti come spunto
clara
5 dicembre 2011 at 14:28Complimenti x tutte le tue ricette sia dolci che salate, potresti dirmi dove hai trovato questi piccoli stampi rettangolari usa e getta? Vorrei usarli per preparare dei dolcini da regalare a Natale. Grazie Clara
stelladisale
5 dicembre 2011 at 14:40grazie clara
http://www.plurimix-point.it/modules/scheda.cfm?id=2419
xcesca
5 dicembre 2011 at 20:09quando ho visto quel triplo senza ho proprio pensato che questa ricetta mi sarebbe piaciuta un sacco.. assolutamente da provare!
io uso principalmente il malto di riso, ma sono curiosa di provare lo “sciroppo” fatto cuocendo la frutta secca!
grazie!
Arianna
5 dicembre 2011 at 20:55Mi piace questo senza, senza, senza….. Brava! come al solito un dolcetto che rientra perfettamente nei miei gusti!!!! Devo rifarlo presto!!!!
barbara
5 dicembre 2011 at 23:37Sisi, è proprio di Terra Nuova Edizioni. Sono sicura perchè sabato ho preso un altro ricettario della stessa collana, quello sui cavoli e le zucche, bellissimo. Mi ricordo anche di un ricettario sulla pasticceria, poi darò un’occhiata anche a quello. Buonanotte
stelladisale
6 dicembre 2011 at 08:15grazie a te xcesca, poi dimmi come è venuto, quello che si compra è buonissimo e non ho mai provato perchè mi dura una vita
grazie arianna
barbara, si sono belli quei libretti
lauretta
6 dicembre 2011 at 13:44come al solito complimenti!!
io golosona amo questi post
stelladisale
6 dicembre 2011 at 14:46lauretta grazie
marcella
11 dicembre 2011 at 14:26Ecco, parliamone dei ricettari dei dolci naturali, che sono strapieni di margarine, che io, come te, manco se sono ultra bio le compro!
E poi parliamo anche di zucche, che quest’anno è l’anno delle zucche e io non le trovo in giro! Ne ho mangiata qualcuna , buona, all’inizio dell’autunno, poi più niente!
Se la trovo, queste tortine le faccio di sicuro, perchè son sempre a caccia di qualcosa da mangiare al mattino.
Ah, ti ritengo responsabile della mia dipendenza da “succo concentrato di dattero”: non riesco più a farne a meno! !!!
stelladisale
11 dicembre 2011 at 17:30non trovi le zucche? ma dai… margarine, manitoba, 00, malto di mais, olio di mais, olio di girasole, è una corsa ad ostacoli anche il libro di dolci “naturali”…
ma tu te lo mangi col cucchiaino il succo di dattero di la verità
marcella
11 dicembre 2011 at 18:40Ti giuro che qui nessuna zucca all’orizzonte!
Ehm… sì, mi hai beccata… col cucchiaino!!!
lauretta
1 ottobre 2012 at 12:42SUCCO DI MELA 200 ML intendi quello limpido, non quello concetrato giusto?
stelladisale
1 ottobre 2012 at 13:05si, lauretta, succo di mela limpido, non concentrato
lauretta
1 ottobre 2012 at 13:16ottimo! le zucche abbondano e la mia golosità anche