Sembra la solita torta salata che ho fatto tante volte in tanti modi diversi e infatti lo è.
Solo che ho scoperto un trucchetto, c’ho messo 5 anni ma ognuno ha i suoi tempi.
5 anni che faccio questa pasta, con vino, con aceto, con un pizzico di cremor tartaro, con il bicarbonato, con la 0, con la 2… e non avevo mai provato a metterla una notte in frigo!
Viene che è una meraviglia! Morbida da stendere che si stende praticamente da sola sottilissima e appena sfornata è friabile quasi leggermente sfogliata, buona buona.
Molto ma molto ma moooooooooolto più buona di quelle orrende robe pronte già stese che usavo una vita fa, e si fa davvero in un attimo, 5 minuti per impastare, 5 minuti per stendere e farcire, non di più.
Le erbe le ho tutte raccolte io: sono tarassaco, piantaggine di quella lanceolata, salvia selvatica, achillea e ortica, le ho solo leggermente scottate e poi cosparse con olio e anacardi tritati (ma potevano andare bene anche pinoli o mandorle).
Torta salata con le erbe spontanee
200 gr di farina tipo 0 bio
2 cucchiai di olio e.v. d’oliva
1 cucchiaio di aceto di mele
una presa di sale
acqua
erbe spontanee miste
olio e.v. d’oliva
anacardi tritati
tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici
Ho fatto la pasta impastando farina olio e aceto, sale e acqua fino ad avere una palla morbida, non serve impastare a lungo. Ho messo in un sacchetto di plastica in frigo nel cassetto delle verdure, in basso.
Ho lasciato alcune ore, anche una notte va bene, poi ho tolto e ho lasciato un’oretta a temperatura ambiente, poi l’ho stesa. E’ facilissima da stendere, morbida. Ho fatto due dischi uguali.
Ne ho steso uno in una teglia tonda. Per il ripieno avevo lavato le erbe e scottate per un minuto, scolate ma non strizzate e tenute da parte (meglio che siano fredde o almeno tiepide). Le ho messe nella torta, cosparse di anacardi tritati e di olio d’oliva (non troppo). Ho messo sopra l’altro disco di pasta, rivoltati i bordi e bucherellato con la forchetta.
Infornato a 180 gradi per mezz’oretta.
Il ripieno si può fare con qualunque verdura, ma una cosa super golosa è farcire questa pasta matta con formaggio morbido e nient’altro (crescenza, squaqquerone, qualcosa del genere).
Serena
16 aprile 2012 at 08:08Ottima ricetta ma ancor di più lo è il ripieno. A fine mese discuto la mia tesi. Sai su cosa? Proprio sulle erbe spontanee: valori nutritivi, tossicità e uso medicinale. Un po’ la devo dedicare anche a te e al tuo blog…
Mi segno le dosi per l’impasto e seguirò i tuoi consigli. Grazie.
stelladisale
16 aprile 2012 at 08:19Grazie a te serena, bellissimo argomento per una tesi, mi piacerebbe leggerla.
Cey
16 aprile 2012 at 09:27amo le erbe spontanee ma le uso sempre troppo poco =) mi hai fatto venir voglia di andar per campi =)
Sara
16 aprile 2012 at 10:12Io dovrei recuperare le erbe poi…stupenda!
Baciotto
stelladisale
16 aprile 2012 at 10:57cey, e sono contenta peccato il tempo bruttino
saretta si, prima di tutto bisogna farsi una passeggiata, baci
Lo
16 aprile 2012 at 12:01io non conosco così bene le erbe e quindi poi non mi fido a raccoglierle….però appena smette la pioggia vado a prendermi gli asparagi selvatici….buoni!!! Proverò a mettere in pratica il trucchetto pure io…a volte lo faccio con la pasta della pizza o della focaccia…ma con questa pasta mai!
stelladisale
16 aprile 2012 at 12:41lo, neppure io le conoscevo, a poco a poco le sto imparando
lauretta
16 aprile 2012 at 14:31io adoro questo tuo impasto e da quando l’ho scoperto mi rifiuto di usare la pasta sfoglia già pronta
stelladisale
17 aprile 2012 at 07:16lauretta sono contenta
FrancescaV
17 aprile 2012 at 08:24io non so perché ma lo provai una volta e non mi riusci bene. Forse perché ho usato farina semi-integrale? Non so. Lo rifaccio con questo tuo nuovo consiglio di metterlo in frigo a riposare.
stelladisale
17 aprile 2012 at 08:52con la farina semintegrale viene meno elastica per cui il riposo in frigo sicuramente aiuta, va stesa molto sottile
Laura
17 aprile 2012 at 09:20Ciao,
faccio anch’io questa pasta matta (dosi a occhio! mi piace moltissimo fatta con farina di farro!) ma senza l’aceto. Mi spieghi che funzione ha?
Grazie!
Laura
stelladisale
17 aprile 2012 at 10:28ciao laura, l’aceto (o anche il vino) la rende più elastica, non lo si sente come sapore, è tradizione mettere l’aceto nella pasta strudel…
simoff
17 aprile 2012 at 11:51ciao stella, sai ora faccio anche io le torte salate con la tua ricetta di base…!Ti ho pensata molto la scorsa settimana :ero all’Elba per i lavori alla casetta alluvionata…. luce bellissima…ci tornerò a maggio e voglio fare qualche giretto alle aziende da te segnalate!. Un abbraccio.
stelladisale
17 aprile 2012 at 11:56che bello simoff, sarebbe piaciuto anche a me andarci a maggio… dev’essere bellissima
Laura
17 aprile 2012 at 12:29Grazie, allora proverò a metterlo anch’io!
marcella
18 aprile 2012 at 12:04Ciao! Anch’io faccio da anni la pasta per le torte salate in questo modo, con infinite varianti per quanto riguarda le farine, e mi è sempre riuscita bene! Ogni tanto mi è capitato di abbandonarla in frigo un giorno, ed effettivamente viene più croccante. Penso sia merito di una lieve lievitazione da farina e acqua, insomma tipo lievito madre.
Grrr, ti invidio le erbe spontanee! Spero di riuscire ad andare per ortiche!
stelladisale
18 aprile 2012 at 12:32ma poi è proprio morbidissima da stendere… del resto ho sempre lasciato riposare anche la pasta all’uovo qualche ora in un sacchetto anche se non in frigo e anche quella diventa morbidissima
Annamaria
22 aprile 2012 at 14:32si deve mangiare appena fatta o è buona il giorno dopo?
stelladisale
22 aprile 2012 at 16:10è buona anche il giorno dopo
Annamaria
22 aprile 2012 at 16:36grazie! Mi sembra una ricetta interessante, la farò presto
Home Made
22 aprile 2012 at 17:07Questa Torta mi piace molto.. proverò a fare la pasta con questa ricetta..l’aspetto è ottimo! Laura
stelladisale
22 aprile 2012 at 17:52grazie laura
FrancescaV
3 maggio 2012 at 07:22Fatta! Con gli spinaci e le mandorle, buonissima http://www.francescav.com/2012/05/torta-salata-spinaci-mandorle/
giuseppina
3 maggio 2012 at 07:45Magnifica ricetta Serena ! La pasta ” matta” é veramente buona , qui in Provenza la fanno con olio e acqua , ma l’aceto mi intriga e poterla tenere in frigo é una vera comodità ! In effetti neppure io ci avevo mai pensato .Non si finisce mai di imparare
Antipasti Veloci
30 maggio 2012 at 18:43Che belle ricette, e poi questa attenzione per i prodotti, i piatti con i fiori…complimenti davvero! mi fai venir fame )
stelladisale
30 maggio 2012 at 19:10grazie sara
Annamaria
3 giugno 2012 at 15:53Ciao! Si mangia calda o fredda? Ce l’ho nel forno or ora
Annamaria
Annamaria
3 giugno 2012 at 15:55ehm mi sono appena accorta che la domanda già l’avevo fatta. “Dimando pirdonanza”. Poi ti dico eh
Annamaria
3 giugno 2012 at 16:34Ecco! Quella con la bietola è venuta buona Quella con la ricotta ancora non l’ho aperta ma sembra riuscita bene anche lei. Avevi oliato la teglia prima di metterci l’impasto?
Grazie!
Annamaria
stelladisale
3 giugno 2012 at 16:41no, di solito uso la carta forno, grazie a te sono contenta che siano venute bene