Questo periodo dell’anno mi piace tantissimo. Ci sono tutte queste erbe da raccogliere.
La piantaggine è un’erba che raccolgo sempre e mangio sia cruda che cotta.
La si trova ovunque soprattutto di due tipi, lanceolata e major. Questa che ho usato nelle polpette è la plantago major. Con le foglie tonde belle carnose sta appiccicata a terra formando delle roselline e spesso la pestiamo senza neppure vederla.
Il miglio è un cereale che andrebbe mangiato spesso, senza glutine e con notevoli proprietà nutrizionali.
Lo si cuoce ad assorbimento, basta misurare il doppio di volume di acqua rispetto al miglio e cuocerlo a fuoco basso per 20 minuti. Oppure lo si può cuocere come il risotto, cioè aggiungendo acqua bollente a poco a poco ma io non lo faccio mai.
Quando raffredda si compatta, è la sua particolarità. Quindi è perfetto per fare burger vegani o polpette.
Queste polpette in particolare sono anche senza glutine, perchè non ho usato nè farina di grano nè pangrattato ma farina di ceci e farina di mais.
Polpette di miglio con piantaggine e pomodori secchi
una tazza (240 ml) di miglio
la parte bianca di un porro
abbondante piantaggine
olio extra vergine d’oliva
semi di finocchio e fieno greco tritati
sale integrale
una decina di pomodorini secchi
una manciata di semi di girasole
due cucchiai di farina di ceci
farina di mais per la panatura
Ho cotto il miglio ad assorbimento con due tazze di acqua (ci vogliono circa 20 minuti, in pentola, col coperchio, a fuoco basso).
Nel frattempo ho lavato e tagliato a pezzetti piccoli la piantaggine e il porro.
In padella ho scaldato l’olio con le spezie (che potete variare come volete), ho aggiunto le verdure a fatto stufare a fuoco basso per 5 minuti col coperchio (se serve aggiungete acqua).
Ho aggiunto i pomodorini tagliati a pezzettini e i semi di girasole, mischiato bene e ho unito tutto al miglio cotto.
Quando il miglio è stato tiepido ho aggiunto anche 2 cucchiai di farina di ceci e mischiato ancora.
Le polpette si formano meglio quando il composto è tiepido perchè poi tende a compattarsi, quindi non preoccupatevi se formandole vi sembrano troppo morbide.
Ho formato le palline e le ho passate nella farina di mais.
Le ho lasciate per una notte in frigo per comodità mia ma non credo sia necessario.
Il giorno dopo le ho messe sulla placca del forno e le ho pennellate con olio extra vergine d’oliva.
Ho cotto a 175 gradi fino a doratura.
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