Sto facendo troppe cose con le castagne, e non vedo neppure una fine imminente, ho anche del budino in frigo e in forno delle brioche, e il freezer pieno di castagne cotte.
E ne ho ancora anche crude.
Questa ricetta l’ho messa nell’etichetta “verdure”, anche se non son verdure, ma comunque è un contorno.
Chi non ama i contrasti ed è molto tradizionalista stia lontano da ‘sta ricetta, sarà che per quarant’anni ho visto le castagne bollirle e stop, ma io per contrasto tendo a farci di tutto, gnocchi, pasta, ripieno dei ravioli, torta, budino, minestra… dolce e salato. Questa è la ricetta più “strana”.
Castagne in agrodolce
Ho scaldato in padella un cucchiaio di ghee con semi di cumino, anice, chiodi di garofano tritati, pepe nero e pepe rosa pestato.
Ho aggiunto uno scalogno piccolino tritato e un pezzetto di zenzero fresco tritato.
Dopo un minuto ho aggiunto le castagne (intere, bollite e pelate, circa una quarantina non troppo grandi).
Ho lasciato insaporire, aggiunto un paio di cucchiai di aceto di mele e un paio di cucchiai di malto, ho cotto 5 minuti, finchè non comincia a “tirare” il sughetto.
Le ho mangiate tiepide con della chioggia cruda condita con olio evo e salsa di soia. L’amaro del radicchio con l’agrodolce ci sta benissimo, secondo me. Le vedrei bene con del riso basmati integrale, anche.