Molto simile a quella di ciliegie, con malto e agar agar.
Confettura di albicocche con malto e agar agar
1.200 gr di albicocche pulite e tagliate a tocchetti
300 gr di malto di mais bio (che adesso si chiama sciroppo)
3 cucchiai di mandorle di albicocche tritate col macinacaffè (cioè le armelline, io ho usato quelle della rapunzel bio che sono dolci)
i semini di 4 capsule di cardamomo tritati insieme alle armelline
un pizzico piccolissimo di sale
un cucchiaino di agar agar in polvere
Ho messo in pentola tutto tranne l’agar agar, lasciato riposare un paio d’ore, cotto 1 oretta circa, lasciato tutta notte a riposare e la mattina dopo ho aggiunto l’agar agar, fatto bollicchiare ancora 5 minuti e invasato.
Ho poi fatto bollire i vasetti mezz’ora per sterilizzare.
Acilia
13 luglio 2010 at 08:16Adoro le albicocche, hanno il sapore dell’estate.
Proverò questa marmellata per poter rinnovare il sapore del sole anche in inverno.
Un caro saluto
stelladisale
13 luglio 2010 at 09:57acilia, la mia spacciatrice di tè verde
si le albicocche sono proprio il frutto del sole, bacioni
isafragola
13 luglio 2010 at 10:55Che buona, e come ti è venuta bene. Ho bisogno di un pai di dritte. Ieri ho fatto la marmellata di prugne (1 kg du prugne 200 cl di succo di mela concentrato e 1 cucchiaino di polvere di vaniglia). Cotto un’ora più dieci minuti con il cucchiaino di agar agar. Ho invasato subito a marmellata ancora calda e sterilizzato i soliti dieci minuti. Ne ho avanzate tre dita che ho messo in un vasetto e lasciato raffreddare senza coperchio e si è solidificata benissimo. I vasetti invece sono ancora molto liquidi, anche dopo un passaggio in frigo. Cosìho sbaglato secondo te? Tu lasci raffreddare la marmellata prima di chidere col tappo e sterilizzare?
imma
13 luglio 2010 at 12:23anche questa marmrllata è deliziosamente buona!!wow ne realizzi una meglio dell’altra davvero favolose!!bacioni imma
stelladisale
13 luglio 2010 at 13:20isa, si, sterilizzandola ho notato che perde un po’ di consistenza, cioè come se l’ulteriore bollitura la rammollisse, diciamo che bisogna un po’ indovinare le dosi… comunque ho notato che invasandola bollente e chiudendo subito e capovolgendo i vasetti va sottovuoto benissimo, per cui io proverei a non sterilizzare, o a sterilizzare i vasi solo vuoti, se è molto liquida la puoi sempre far ribollire tutta con un pochino di agar agar ancora e si dovrebbe addensare di più…
la mia di albicocche è leggermente meno densa di quella di ciliegie, ma la lascio così fa niente
imma, grazie, baci
Saretta
13 luglio 2010 at 13:39Stella, un giorno o l’altro mi materializzo in casa tua!!!!
stelladisale
13 luglio 2010 at 15:13saretta, vieni, dai, nel rebelotto…
sandra
13 luglio 2010 at 15:31sto marmellando con albicocchie anch’io…poi ho deciso di provare la stessa in versione “mostarda”..cioè con cardamomo, polvere di senape, zenzero e un po’ di peperoncino…forse però è meglio omettere i noccioli che danno sapore di amaretto…che ne pensi?
Sorriso
13 luglio 2010 at 15:50eccola! una favola!!!!
marcella
13 luglio 2010 at 16:46Che spettacolo!
Io penso che la mia prossima sarà di prugne: bella brusca!
stelladisale
13 luglio 2010 at 17:49sandra si, forse si, è meglio ometterli i noccioli, bella l’idea della mostarda
sorriso, eccola
marcella, no io forse pesche se ne ho voglia…
Geillis
14 luglio 2010 at 07:17Quella di albicocche mi manca, forse perchè sono un po’ pigra e non mi va di sbucciarle

Devo decidermi ad arrivare (se ce la faccio) al negozio di alimenti biologici e procurarmi l’agar agar, io cuocio molto le marmellate per farle addensare senza usare pectina (solo qualche pezzo di mela), ma forse riuscirebbero meglio con meno cottura…che dici??
stelladisale
14 luglio 2010 at 07:29geillis, ma non si sbucciano le albicocche…
infatti lo scopo è proprio quello di cuocerle poco in modo che mantengano il sapore della frutta e poi addensare in modo naturale, esiste anche la pectina naturale in polvere, nei negozi bio si trova, ma se si azzeccano le dosi l’agar agar è perfetto
Caffettiera
14 luglio 2010 at 15:45Io e la mia mamma la facevamo (ora la mia eroica mamma la prepara da sola) piu’ o meno cosi’, con le armelline, solo senza cardamomo ed agar agar. Usavamo un po’ di pectina invece. Per le armelline, rompevamo i noccioli delle albicocche stesse, prendendo le mandorle che ci sono dentro e pelandole.
Siete eroiche comunque a marmellatare con il caldo che fa! Io nemmeno piu’ la pasta cuocio …
stelladisale
14 luglio 2010 at 18:40caffettiera, io li ho rotti i noccioli delle albicocche ma quando la marmellata l’avevo già fatta, e me li sono mangiati, ma erano molto più amari di quelli che compro al bio… no io faccio anche il pane, è caldissimo ma non mi arrendo
miciapallina
15 luglio 2010 at 08:29meravigliosa!
Anzi, non solo meravigliosa…. già stampata e pronta per essere cotta.
Mi mancano solo le armelline… all’ora di pranzo faccio un salto al bio qui sotto per il malto di mais e questo fine settimana, muratori permettendo o forse proprio CON i muratori per far finta che non ci sono, si marmellaterà!
urka che libidine!
GRAZIE!!!!!
stelladisale
15 luglio 2010 at 09:16miciapallina, il tuo entusiasmo è contagioso! nonostante i muratori
grazie a te
anna
16 luglio 2010 at 10:58Bella ed invitante
Interessante il metodo di aggiungere agar agar per far addensare senza far cuocere molto.
Per le armelline, ho letto che contengono un derivato dell’acido cianidricoo.
Ho fatto il latte di mandorla ed ho aggiunto 10 gr di armelline per avere un sapore più intenso, non ho voluto eccedere per paura
stelladisale
16 luglio 2010 at 11:37anna si, soprattutto quelle amare credo, anche le mandorle quelle amare che ci sono ogni tanto con quel tipico sapore che infatti è uguale, massì basta non esagerare
Sorelle in Pentola
17 luglio 2010 at 13:39Ti andrebbe di partecipare al nostro contest?
http://www.sorelleinpentola.com/2010/07/larte-in-cucina-contest.html
A presto
terry
2 agosto 2010 at 12:17Mi son segnat ain giro un pò di ricette di marmellate con agar agar, devo ancora sperimentare… e credo che sia ora di approffittare visto i frutti di questa stagione!
Piperita
19 settembre 2011 at 21:26Ho fatto una gelatina di lamponi con l’agar agar, appena raffreddata era meravigliosamente densa poi dopo la sterilizzazione è diventata liquidissima.
Era la prima volta che usavo l’agar agar …. è normale che faccia così? devo rifare tutto?
Aiuto :/
stelladisale
23 settembre 2011 at 12:44si, bollendola a lungo alla fine perde di consistenza, l’ho notato anche io ne abbiamo parlato tempo fa, le ultime che ho fatto non le ho sterilizzate per quel motivo, comunque il gusto non cambia, la puoi ricuocere aggiungendo un po’ di agar agar ma senza sterilizzarla