Questo patè è venuto così buono, burroso e semplice che non potevo non postarlo. Ho fatto anche fatica a non mangiarmelo tutto e a lasciarne un paio di cucchiaini per fotografarlo il giorno dopo.
Di patè di alghe nel blog ce n’è un altro, quello mitico di petula che tutti abbiamo copiato, ok, non proprio tutti tutti, ma è abbastanza famoso e molto buono. Però si deve cuocere, cuocendo fa una certa puzza, e poi il sapore è abbastanza forte, anche se mimetizzate dagli altri ingredienti le alghe si sentono e a qualcuno quel sapore di alga non piace.
Questo è molto più delicato, non si deve cuocere, non puzza. Lo si fa in un attimo.
L’alga nori tra tutte è quella che più può piacere anche a chi le alghe non le ama, i pinoli danno una consistenza burrosa che altra frutta secca non darebbe. E’ perfetto da spalmare sul pane, ma anche per condire la pasta, io l’ho mangiato con il riso integrale. C’è una leggera nota acidula che è, a parer mio, indispensabile. Può essere succo di limone (che la vitamina C è utile anche per assorbire meglio i minerali) ma io ho usato l’acidulato di riso perchè il limone non l’avevo. Va bene anche l’aceto di mele.
Patè di alghe nori e pinoli
1 foglio di alga nori non tostata (ma se l’avete tostata fa lo stesso)
1 sacchettino di pinoli, 70 gr
1 cucchiaino di acidulato di riso
1 cucchiaino di salsa di soia
tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici
Ho piegato il foglio di alga e l’ho tagliata con le forbici a strisce.
L’ho bagnata e strizzata.
Ho frullato con gli altri ingredienti ed è tutto.
I pinoli son rimasti grossolani ma non ci sta male, essendo morbidi, se usate altra frutta secca, le mandorle per esempio, mettetela prima a bagno per qualche ora, però l’effetto burroso si ha di più coi pinoli.
Meglio lasciarlo qualche ora in frigo prima di mangiarlo perchè i sapori si amalgamano meglio.
lauretta
22 agosto 2012 at 09:38sì…credo che tu sia l’unica
anche io amo l’estate ma questa volta il caldo è troppo…
persino per cucinare..e la cosa non mi piace
mi piace invece molto la tua ricetta ed avendo a disposizione tutti gli ingredienti (anche se l’alga è tostata) proverò!
stelladisale
22 agosto 2012 at 11:41lauretta, si, è un po’ eccessivo provalo è buonissimo e non devi accendere niente, sono contenta perchè ho ‘ste alghe da anni abbandonate…
brii
22 agosto 2012 at 12:23Stella, questa alga non la conoscevo ma il patè mi intriga moltissimo!
Mi piacciono molto i patè!
Non vedo l’ora di leggere la predichetta, mi piacciono un sacco le tue predichette!!
Imparo sempre tanto, tantissimo!
Si ok, anche a me piace il caldo..ma così no..è davvero troppo
Mi viene quasi voglia di mangiare il gelato…freddo!
(ho scritto quasi! DD)
baciusss
Lo
22 agosto 2012 at 12:23nooo anche io voglio l’estate sempre…e non mi lamento del caldo….fantastico il patè…da provare. Sai che l’unico patè di alghe che ho provato è quello che abbiamo mangiato insieme a Belgioioso? Mi sembra l’aveva preparato Marcella
stelladisale
22 agosto 2012 at 12:38brii, la nori, quella del sushi! certo che la conosci dai…
grazie, allora mi preparo con la predichetta appena la finisco di litigare col computer nuovo!
e comunque sono andata a prendere il ventilatore, che son 10 anni che lo dico e non lo faccio mai…
Lo, ma menomale che non sono l’unica, quello era quello di petula, l’aveva portato marcella, si, e dovrebbe essere più o meno uguale a quello che ho postato io, un classico
Sara
22 agosto 2012 at 12:42ho anocra una piccola scorta del patè famigerato che amo tantissimo..Ma proverò anche questo!
Stella poi ti scrivo che pensavo di lanciarti un’idea!Besos
roberta cobrizo
22 agosto 2012 at 12:56oh, no, il caldo qui non è eccessivo e anzi credo lo rimpiangeremo presto.
bello questo pesto coi pinoli! li amo.
hai sentito cosa ha detto Cracco? dice che i pinoli potrebbero essere tossici se utilizzati a crudo. ne sai qualcosa di più? io non ho trovato niente a riguardo.
lauretta
22 agosto 2012 at 12:58scusate ma Belgioioso intendete quello in provincia di Pavia per caso?
stella anche io ho un sacco di alghe che uso per lo più di inverno in zuppette belle calde (che eviterei però ora…:D) quindi questo tuo suggerimento cade proprio a fagiolo!
stelladisale
22 agosto 2012 at 13:05saretta, ok, lancia
roberta ma tu sei in montagna, no, non l’ho sentito cracco, ogni giorno ce n’è una nuova
lauretta, si quello, ci eravamo trovati ad officinalia e abbiamo fatto il picnic, credo 2 anni fa
lauretta
22 agosto 2012 at 13:08immaginavo! io abito a pochi km da belgioioso e sono andata a officinalia quest’anno per la prima volta
chiarina-ina
22 agosto 2012 at 16:44Meraviglioso e pure comodo da preparare! Ho tutto, domani lo faccio anche io, grazie!
stelladisale
22 agosto 2012 at 18:14grazie a te, chiarina
gingi
23 agosto 2012 at 10:33meraviglioso! lo provo subito, ma con gli anacardi che i pinoli non ce li ho! anche io adoro il paté di petula, ma con questo caldo meno accendo i fornelli meglio è…))
stelladisale
23 agosto 2012 at 15:21poi dimmi se viene bene con gli anacardi, gingi
xcesca
23 agosto 2012 at 19:37Anch’io, nonostante il caldo, amo l’estate!! Accidenti, siamo agli sgoccioli ma per me potrebbe non finire mai, ho proprio bisogno di luce e sole!
Interessante questo patè! Con settembre mi sono proprio ripromessa di imparare ad usare le alghe.. al momento mi limito alla kombu per la cottura dei legumi e alla wakame raramente nelle zuppe..
stelladisale
24 agosto 2012 at 06:04xcesca, anche io devo imparare ad usarle di più, ma no dai c’è ancora settembre
gingi
24 agosto 2012 at 07:27fatto: buonissimo e delicato. Certo i pinoli hanno un sapore più raffinato degli anacardi, ma anche così è venuto bene. L’unico errore è stato che – non avendo letto attentamente le istruzioni di Stella – ho messo a bagno la nori, invece di limitarmi a bagnarla sotto l’acqua, e si è un po’ sciolta… Comunque è ottimo: l’ho mangiato a colazione!!
stelladisale
24 agosto 2012 at 08:32si, si ammolla all’istante la nori, proverò anche con gli anacardi
marcella
26 agosto 2012 at 07:22Ahahhhhh! Anche tu hai alghe abbandonate per casa?
E dire che le alghe fanno così bene! Però qualche passo in avanti io l’ho fatto, tipo metterle nel minestrone o quando cuocio il riso integrale.
Il patè di petula è mitico, e sono riuscita a far assaggiare alghe anche a chi era molto scettico sulla questione.
Questo però mi piace parecchio per il fatto che non si accende niente! E sì, io non vedo che venga l’inverno:odio il caldo, tranne quello del forno!!!!!
stelladisale
26 agosto 2012 at 14:59ciao marcella, ma per carità, non farmi pensare all’inverno! godiamoci l’estate basterebbe si abbassassero un tantinino le temperature solo un tantinino…