Certo è meno grasso di un normale budino e forse anche meno dolce ma sa di fragola, è leggero, vegano e un po’ macrobiotico. Si può variare il tipo di frutta, o dargli la consistenza di una crema eliminando l’agar agar.
Budino fragole e tofu
1 cestino di fragole bio
200 gr silk tofu (quello molle che sembra panna cotta)
3 cucchiai succo d’acero bio
1 pizzico di sale
mezzo cucchiaino da caffè di polvere di vaniglia bio
mezzo cucchiaino da caffè di agar agar in polvere
1 cucchiaino di mandorle in crema bio
Frullare le fragole con il tofu, unire tutti gli altri ingredienti e in un padellino cuocere a fuoco basso, dal bollore 5 minuti. Versare negli stampini precedentemente bagnati e messi in freezer.
Quando è freddo mettere in frigo per una giornata, togliere qualche ora prima di mangiare, e completare con un cucchiaino di malto o di succo d’acero.
claud
17 maggio 2010 at 14:32…ho tutti gli ingredienti…
marcella
17 maggio 2010 at 14:55Questa è un’ideona!
Una panna cotta che non è panna, ne ha la consistenza e non fa male!
E si possono fare infinite varianti con altra frutta estiva.
Bravissima!
golosastro
17 maggio 2010 at 14:55eheheh caruccio assai e, oltre che sano… mi sa pere deliziosoooo ahahha
golosastro
17 maggio 2010 at 14:57sì dai… il sistema mi ha dato errore che forse ho corretto troppo rapido… però.. pure con le pere ahahhaha
lagaiaceliaca
17 maggio 2010 at 15:08oh come sono bellini questi budinetti!
hanno un bellissimo colore e immagino siano squisiti!
brava!
stelladisale
17 maggio 2010 at 15:48claud, allora prova dai poi mi dici
marcella, carino vero? era un po’ che volevo provare col silktofu
tommi, caruccio eh, da dieta
grazie gaia, si un bel colore da fragola slavata ma naturale
valina
17 maggio 2010 at 16:11grammy, me lo mangerei subito…! poi il tuo stampino mi piace troppo!
Caffettiera
17 maggio 2010 at 16:23… Ma sai che ho appena provato a inventare la stessa ricetta? Solo che ho commesso due errori tremendi: ho usato un tofu troppo ‘firm’, credo, quindi ho ottenuto una consistenza granulosa; ho messo troppo agar agar quindi consistenza ancora piu’ granulosa. Il mio risultato era molto simile al tuo come aspetto (bello il colore per altro), ma immangiabile! prima o poi ci riprovo, spero mi vada meglio.
stelladisale
17 maggio 2010 at 18:37vale, uso sempre gli stessi vecchissimi stampini
ma dai caffettiera, telepatia! si comunque il firm tofu penso sia troppo duro, però magari facendolo bollire e allungandolo con un po’ di latte di soia e magari un pochino di olio… e con l’agar agar bisogna andarci piano perchè solidifica tantissimo…
twostella
17 maggio 2010 at 20:19Mi devo ancora lanciare sulle sperimentazioni vegane dolci, le tue dritte ancora una volta risultano preziose
Baci
Azabel
18 maggio 2010 at 07:01Avevo giusto bisogno di qualche ricettina per far fuori un po’ di agar in polvere… è una di quelle cose con cui faccio proprio a botte!
stelladisale
18 maggio 2010 at 09:28twostella lanciati che è divertente, perlomeno a me diverte fare i dolci naturali…
alice, no a me è simpatico l’agar agar, solo bisogna un po’ prenderci la mano con la dose
Saretta
18 maggio 2010 at 10:34quanto tempo che non compro il silk, una volta facevo un dolce con la crema di tofu e fragole!
Maria Rosa
18 maggio 2010 at 12:05Stella,tu che usi spesso l’agar agar forse puoi aiutarmi,
guarda qui:
http://zuccheroandcannella.blogspot.com/2010/05/linstabilita-dellagar-agar.html
ciciuzza
18 maggio 2010 at 12:27ecco.. io questo benedetto silk tofu non lo trovo e non trovo nemmeno qualcosa che mi spieghi come farlo a casa, visto che ero riuscita a fare il latte di soia e il tofu a casa.. l’aspetto di questo budino è meraviglioso!
stelladisale
18 maggio 2010 at 13:55saretta, fuori la ricetta!
maria rosa, sono passata…
ciciuzza, prova al limite a frullare del tofu normale con un po’ di latte di soia e un pochino di olio, perlomeno per una cosa come questa dovrebbe andare
Iris
18 maggio 2010 at 14:31Molto particolare e delicato.. Io non ho messo il Tofu perché non mi piace, ma latte di soia e panna vegetale.
Complimenti comunque per la ricetta molto gradita! Ciao!
isafragola
23 giugno 2010 at 06:04Ciao Stella, passa a trovarmi quando hai tempo.
http://isafragola.blogspot.com/2010/06/breve-storia-di-un-budino-al-tofu.html