Ieri il tempo era brutto ma le erbe le ho raccolte lo stesso, nel posto quello delle castagne, il diluvio universale è arrivato quando ero già quasi a casa, e in macchina
Ho raccolto tanta ortica (che aspetta scottata che decida cosa farne), parecchia piantaggine di questa e poi tutto quello che sono riuscita a riconoscere come commestibile, cioè tarassaco, radicchietto, foglioline di fragola, foglioline di erba roberta cioè questa, foglie piccole di salvia selvatica che sono stata un po’ sul “è lei o non è lei” poi ho deciso che era lei e sarebbe questa ma le foglioline tenere.
Grano saraceno alle erbe spontanee miste
La ricetta è semplicissima, per esaltare al meglio le erbette che sono solo aggiunte alla fine cotte pochissimo, il grano saraceno è un cereale (per modo di dire, cioè non è un cereale ma per comodità lo si mette nella categoria) che mi piace molto, lo si trova intero decorticato nei negozi bio o in internet, cuoce in una ventina di minuti per cui lo si può fare come fosse un risotto. Io l’ho fatto come faccio sempre il riso, l’ho fatto cuocere in acqua facendogliela assorbire tutta, un minuto prima di spegnere ho aggiunto le erbe più tenere tagliate a striscioline, e un trito di: mandorle con la pellicina, semi di girasole, fiocchi di piselli (che si trovano dove si trova tutto il resto comodissimi, lo so che ci sono i piselli freschi ma io avevo i fiocchi), ho aggiustato di sale, condito con un filo d’olio evo, una mantecatura.
Ho aggiunto dei fiori di erba cipollina che ci stanno bene sia come sapore (che se no sarebbe un po’ delicato) che come colore.
Irene Binaghi
6 maggio 2010 at 15:27Che meraviglia buona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho scoperto che in un paesino vicino a Firenze, Filigne Valdarno una volta al mese fanno la panificazione collettiva con pasta madre. Praticamente tutto il paese. Potremmo andare con Isafragola, che ne dici?
Sarebbe bello per dare riunire c’e’ past@ per te!
Un saluto
ib
sara b
6 maggio 2010 at 15:59che sciccheria stella. ora mi guardo le foto delle tue erbe, che sicuro è roba che riesco a trovare e magari ho anche calciato sprezzante per ignoranza baci!
stelladisale
6 maggio 2010 at 16:20grazie irene, panificazione collettiva ma dai sarebbe bello si riunire tutte le sorelle di pm
sara, mi piaceva tanto il tuo nick, io ne ho viste da te che non conosco, praticamente sono le stesse dell’anno scorso, tranne la salvia, anche della menta ho trovato, piccolina e amara… baci
marcella
6 maggio 2010 at 17:29Che invidia! Sarei stata volentieri vicino a te a raccogliere le erbe!
Spero di poter andare sabato o domenica per ortiche. Un classico è il risotto con le ortiche, o anche una minestra con il miglio, o la classica torta salata con ricotta (o tofu). Altrimenti ne fai un po’ di pallette e le metti in congelatore aspettando tempi migliori!
Io ho scoperto da poco il grano saraceno, mi piace moltissimo ed è veloce da cuocere. E’ il cereale dell’inverno per eccellenza, nel senso che scalda, ” nutre” le reni e rilassa il corpo!
Ricetta alquanto interessante!
twostella
6 maggio 2010 at 18:26Il grano saraceno non l’ho ancora provato ma le erbe spontanee non mancano per cui approfitto anche del tuo esperimento per valorizzarle al meglio
stelladisale
6 maggio 2010 at 19:21marcella, vah che pioveva comunque ho raccolto troppe cose, come al solito, è che adesso è il momento migliore, basta poco e non si trovano più le erbette tenere, già i fiori di tarassaco son tutti appassiti meno male che li ho fatti la settimana scorsa col malto…
twostella, si può fare la stessa cosa col riso, al limite
lagaiaceliaca
6 maggio 2010 at 20:59la panificazione collettiva la fanno anche a incisa valdarno, li conosco, sono un gruppo legato a un gas.
che siano gli stessi?
Saretta
7 maggio 2010 at 08:10Spero anch’io questo we di raccogliere qualcosa….meraviglioso e semplice come piace a me questo grano!Bacione Stellina
stelladisale
7 maggio 2010 at 10:42speriamo saretta che il tempo sia accettabile, anche per tutti sti alpini…
lisette
7 maggio 2010 at 12:15bellissimo il blog!mi piace il tuo modo di esporre le ricette,ossia raccontandole..tu continua a sorridere però,anche se la gente è diventata più cinica, ma qua in svizzera sono meno cinici che da noi, sai? più freddi forse ma meno cinici..bacioni
stelladisale
7 maggio 2010 at 12:28grazie lisette, si, io ci provo non so forse ci sono meno problemi in svizzera? la butto lì eh
Giò
7 maggio 2010 at 18:20Stella perchè non organizzi un bel corso di piante selvatiche e ci porti in giro? perchè qui moriamo d’invidia! il grano saraceno mi piace anche se lo uso più in farina che in chicchi ma ogni anno ho il mio “cereale” preferito (quest’anno è l’orzo) magari il prossimo potrebbe essere lui
Kat
12 maggio 2010 at 10:44Ci credi che anche qui tra i monti diventa difficile trovare posti abbstanza lontani dalle strade per raccogliere erbe “pulite”? Bell’idea, molto appetitosa.
Ciao
terry
14 maggio 2010 at 12:04meraviglioso piatto primaverile!
Sto cercando anche io di sfuttare le erbe spontanee che questa stagione ci regala!
il tocco dei fiori di cipollina da gusto e colore…bravissima!