E poi, sempre con quella padellata di orzo decorticato cotto, ci ho fatto anche il pane.
Non ne ho messo molto perchè non sapevo come sarebbe stato ma la prossima volta vorrei metterne di più e provare altri cereali.
Il pane è quello che faccio tutte le settimane ultimamente, senza impasto ma con una percentuale di pasta madre elevata, quasi integrale e con l’olio. Velocissimo da fare e non diventa subito stantio come quello classico senza impasto col 10% di pasta madre. Anche questo comunque è buono appena fatto, ancora caldo.
Ci ho messo anche l’uvetta, per compensare l’eventuale amaro dell’orzo che però essendo poco non si sente.
Pane semintegrale senza impasto all’orzo cotto
250 gr pasta madre rinfrestata la sera prima e lasciata tutta notte a temperatura ambiente
300 gr farina tipo 2
300 gr farina integrale
4 cucchiai di orzo decorticato cotto ad assorbimento
4 cucchiai di olio e.v.o.
2 cucchiai di uvetta
un cucchiaino di sale
tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici
Ho unito tutti gli ingredienti e aggiunto circa 350 ml di acqua, comunque fino ad avere un impasto molle e leggermente appiccicoso.
Non va impastato ma solo mischiati gli ingredienti tra loro. Ho lasciato a lievitare qualche ora (se c’è molto caldo bastano 3 ore), poi ho fatto 3 giri di pieghe e ho lasciato in un canovaccio infarinato altre 2 ore.
Ho tagliato in 3 parti senza schiacciarlo e messo sulla placca del forno i tre filoncini su carta forno. Ho cotto alla massima temperatura per 15/20 minuti circa.
barbara
14 giugno 2012 at 12:13Hai messo l’uvetta nell’impasto? Mi piace.
Sara
14 giugno 2012 at 13:26Marò che buono dev’essere!!!!
lauretta
14 giugno 2012 at 13:50io ormai faccio sempre il pane così, tutte le settimane grazie a te e alla tua pasta madre
e sperimento nuove farine, semini e aromi vari!
stelladisale
14 giugno 2012 at 17:09barbara, si, lo faccio spesso il pane con l’uvetta, non dolce, solo con l’uvetta
saretta, si, era buono
lauretta, sono contenta che la pm stia bene, vero che è un metodo comodissimo?
Lo
14 giugno 2012 at 19:14Stella sono senza parole…è bellissimo
marcella
14 giugno 2012 at 19:43Arggggggggggggg!
Mi sta morendo anche la pasta madre che mi hanno dato Paoletta ed Adriano al corso!
E pensare che quando l’ho presa profumava di champagne… non c’è niente da fare: sono ufficialmente “infanticida”!
Il tuo pane è uno schianto!
stelladisale
14 giugno 2012 at 19:59Lo, grazie!
marcella, ah già che hai fatto il corso, dai dai raccontami tutto, anche in email eh… la pm magari bastano un po’ di rinfreschi ravvicinati e si riprende
marcella
16 giugno 2012 at 06:40Guarda, ho un da fare con ‘sta pasta madre! Mai curato così nessuno: ho fatto il bagnetto al “bimbo”, ed ha perso l’acidità. Speriamo!
Il corso? Fantastico! Loro sono insegnanti bravissimi, spiegano in modo chiaro e ti correggono se non fai bene. Adriano è una enciclopedia vivente, disponibilissimo, e Paoletta è di una chiarezza e minuziosità nelle spiegazioni, che a volte lascia senza parole.
Merita veramente fare un corso con loro. Tra l’altro, ho imparato come usare in modo corretto la mia impastatrice, ed ho capito gli errori che facevo, e per me è stato un bel passo avanti.
Adesso, ehm, come corso di recupero, mi sono iscritta ad un loro altro corso. Repetita iuvant!
Dajana
24 giugno 2012 at 07:46Mi piace molto questo pane. Un’altra idea per usare la pasta madre che proverò sicuramente.
stelladisale
25 giugno 2012 at 06:03Grazie Dajana, se lo provi fammi sapere
Maria Luisa
25 giugno 2012 at 20:42sembra veramente ottimo. Parteciperò di certo alla vostra raccolta. Ormai per giugno non ce la faccio… vi ho appena scoperti. E questa raccolta mi piace molto. A presto
stelladisale
26 giugno 2012 at 05:39Grazie Maria Luisa, ti aspettiamo con le zucchine allora
Impastatrice
6 novembre 2012 at 15:02Ciao,
ho seguito la ricetta e devo dire che il risultato è stato molto buono. La prossima volta devo solo accorciare leggermente il tempo di cottura (a 15 minuti).
Grazie
Sara
stelladisale
7 novembre 2012 at 09:28grazie impastatrice, sono contenta sia venuto buono